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Domenica Metropolitana: le iniziative per il 4 novembre 2018

Piero Manzoni, Uovoscultura
UovoScultura-n. 21-1960FondazioneManzoni

Per la Domenica metropolitana del 4 novembre 2018 a Firenze gli appuntamenti eventi e le inizative sono come sempre numerosi.

Ai tradizionali laboratori per bambini e itinerari a Palazzo Vecchio si affiancano le visite in Palazzo Medici Riccardi e al complesso di Sant’Orsolaeccezionalmente aperto al pubblico, e alle mostre Solo. Piero ManzoniPaolo Masi. Qui.

Non solo. Nell’occasione dell’anniversario della Prima Guerra Mondiale, due inedite proposte sulla Memoria della Grande Guerra definita d’intesa con l’Ufficio UNESCO del Comune di Firenze e grazie alla collaborazione di Opera Santa Croce e dei Quartieri cittadini: la mattina della domenica sarà infatti possibile riunirsi intorno a uno dei monumenti-simbolo della Grande Guerra in piazza Acciaiuoli per comprenderne forme e significati, mentre nel pomeriggio saranno proposti percorsi tematici nel centro storico che prenderanno il via da Palazzo Vecchio per concludersi in Santa Croce, luogo-simbolo della memoria dei caduti.

Laboratori per bambini

-> Piccole storie di colori: rosso (Per bambini dai 4 ai 7 anni. Orario: 10.00). Il Rosso è il colore per eccellenza: è il colore della vitalità, della ricchezza, del potere e del piacere. Grazie a una scenografica installazione interattiva i bambini potranno familiarizzare con toni e significati del Rosso e potranno conoscere alcune delle materie prime da cui può nascere, come la cocciniglia e la robbia. Nella seconda parte dell’attività sarà avviato un percorso tematico in alcune sale del Palazzo dove i Rossi – nelle loro varianti – si affollano numerosi.

-> In bottega: dipingere in fresco (Per bambini dagli otto anni. Orario: 10.30). “Di tutti gli altri modi che i pittori faccino, il dipingere in muro è il più  maestrevole e bello”. Così Giorgio Vasari presenta la tecnica dell’affresco, considerata fra le più difficili poiché non consente ripensamenti e richiede una perfetta conoscenza dei materiali e dei pigmenti. L’atelier a Palazzo Vecchio consente di cimentarsi con le diverse fasi di esecuzione di un piccolo affresco, che al termine dell’attività i partecipanti potranno portare via con sé.

-> Piccole storie di colori: giallo (Per bambini dai 4 ai 7 anni. Orario: 11.30). Il Giallo è tra i colori più amati oggi dai bambini: è il colore della vitalità, dell’entusiasmo e della gioia essendo associato immediatamente al sole, fonte di luce, calore ed energia. Dopo un viaggio polisensoriale nel Giallo, che consentirà di approfondire anche la storia simbolica del colore, i bambini saranno accompagnati nel Museo alla scoperta di dettagli e particolari… da riportare alla luce.

-> La Reggia Medicea (Per bambini dagli otto anni. Orari: 11.30, 16.00. Durata: 1h15′). Le sale di Palazzo Vecchio raccontano ancora oggi in modo evidente  le trasformazioni occorse nel Cinquecento, quando Cosimo I de’ Medici vi trasferì la sua residenza incaricando dei lavori prima Giovanni Battista del Tasso e poi Giorgio Vasari. Accanto alle funzioni governative il palazzo assunse così anche il ruolo di Reggia Ducale, ospitando non solo la famiglia ducale ma tutta la corte. Il percorso consente di visitare i principali ambienti del Palazzo  con un’attenzione particolare non solo ai fasti e alle bellezze dell’età medicea ma anche agli aspetti di vita quotidiana, rievocando le consuetudini, gli avvenimenti e le curiosità che animarono tanto le sale pubbliche quanto le stanze private.

-> In bottega: la pittura su tavola (Per bambini dagli otto anni. Orario: 12.00). “Da Cimabue in dietro, e da lui in qua s’è sempre veduto opere lavorate a tempera in tavola… E temperavano i colori da condurli col rosso dell’uovo o tempera…”.  Così Giorgio Vasari introduce la tecnica della tempera all’uovo; e per il tempo di un laboratorio il pubblico si cala nei panni di apprendisti di bottega per sperimentare direttamente le fasi di lavoro, dal macinare i colori al dipingere.

-> Sculture viventi (Per bambini dai 6 ai 10 anni. Orari: 16.30). Al Museo Novecento Piero Manzoni invita gli spettatori a un gioco a scacchi nel quale opera e pubblico si intrecciano: le sue settantatre Sculture viventi ne sono esempi noti, poiché sovvertono ogni tradizione e ogni convenzione sulla fruizione dell’arte. I bambini saranno condotti alla scoperta della mostra per poi riprendere in laboratorio le principali linee di lavoro di Manzoni e diventare così nel contempo creatori e spettatori di un processo artistico che si gioca sul filo del paradosso. Per poi andare via…opere nel mondo.

-> Che cos’è un’installazione? (Per bambini dagli 8 ai 12 anni. Orari: 16.30). L’arte visiva ha molte forme conosciute: dipinti su tavola, dipinti su tela, sculture in marmo o in bronzo, affreschi e pitture murali. Quando però essa pervade lo spazio dell’osservatore, lo circonda, lo sovrasta, o semplicemente lo accompagna in un percorso, ecco che l’opera diventa installazione. A volte gli artisti hanno lavorato su scala talmente grande che un solo spazio interno non è stato sufficiente a contenere il loro lavoro: è così che l’installazione invade e si impossessa di piazze, parchi, edifici e luoghi della città. Diventa un elemento artistico da sperimentare in modo immersivo, perché fruito non solo con lo sguardo ma anche con il corpo e gli altri sensi. Dopo una breve visita alle installazioni sempre nuove e diverse ospitate nei suggestivi spazi delle Murate, i partecipanti, in piccoli gruppi, saranno chiamati ad essere artisti e fruitori a un tempo: sperimenteranno così il contatto con la materia e con l’idea scegliendo i materiali, le forme e gli spazi più congeniali per il proprio  lavoro artistico.

Le iniziative a Palazzo Vecchio

-> Percorsi Segreti (attività gratuita per i residenti nella città metropolitana di Firenze. Orari: 10.00, 14.30. Durata: 1h15′). La proposta consente di visitare alcuni ambienti particolarmente preziosi: fra questi la scala realizzata per volere di Gualtieri di Brienne e ricavata nello spessore della muraglia; lo Studiolo di Francesco I de’Medici, raffinatissimo scrigno “di cose rare et pretiose”, e lo Scrittoio del padre Cosimo I (più conosciuto come Tesoretto); infine l’imponente struttura a capriate che sorregge il soffitto a cassettoni del Salone dei Cinquecento.

-> Acque e fontane nel Palazzo Ducale (attività gratuita per i residenti nella città metropolitana di Firenze. Orari: 10.30, 12.00. Durata: 1h15′). Il percorso è centrato sui significati e sui caratteri assunti dalle acque e dalle fontane nella Reggia medicea cinquecentesca. Nel primo cortile dell’edificio è in funzione ancora oggi la fontana di porfido su cui si erge il putto in bronzo che strozza un pesce  modellato da Andrea Verrocchio su commissione di Lorenzo il Magnifico; segue il grandioso progetto di Bartolomeo Ammannati per la Sala Grande, di cui sarà possibile ammirare una precisa ricostruzione virtuale; per  giungere infine alla fontana progettata al piano delle camere del duca e al bagno riservato a Cosimo I, affrescato da Marco da Faenza.

Altre visite guidate

-> Visita a Palazzo Medici Riccardi (attività gratuita per i residenti nella città metropolitana di Firenze. Orario: 10.30, 12.00, 15.00, 16.30). La visita prende avvio dall’esterno, al fine di apprezzare le peculiarità architettoniche dell’edificio (progettato nel 1444 da Michelozzo e con celebri varianti michelangiolesche), per poi proseguire nel cortile e nel giardino ed evocare qui le tappe dell’ascesa medicea. Protagonisti sono Cosimo il Vecchio, Piero il Gottoso e Lorenzo il Magnifico, figure di assoluto rilievo in ambito sia culturale sia politico, capaci di disegnare la storia della città del Quattrocento e di promuovere la nascita del Rinascimento fiorentino: testimonianza ne è la Cappella dei Magi, sacello prezioso al primo piano del palazzo affrescato sapientemente da Benozzo Gozzoli. Il percorso si conclude con la visita della sfavillante Galleria degli Specchi, che consente di approfondire la “seconda età” del palazzo corrispondente all’acquisto a metà Seicento e alla successiva residenza della famiglia Riccardi.

-> Visite al complesso di Sant’Orsola (attività gratuita per i residenti nella città metropolitana di Firenze. Orario: 10.30, 11.30, 14.30, 15.30). La visita offre l’occasione di conoscere storia e vicende dell’antico convento benedettino dedicato a Sant’Orsola e fondato nel 1309, in via di recupero da parte della Città Metropolitana di Firenze. Il complesso monastico conosce una fervida attività e un’espansione architettonica nel corso dei secoli – oltre alle chiese i documenti citano i chiostri, i dormitori, l’orto, il parlatorio, l’infermeria, la foresteria – fino alla soppressione francese del 1808. Passato al demanio, il complesso si adatta a diversi utilizzi fra cui la “Fabbrica del Tabacco” (Manifattura Tabacchi) fino al 1940, con importanti interventi e trasformazioni. Il percorso permetterà di visitare gli spazi principali del piano terreno, dedicando un’attenzione particolare alla campagna di scavo compiuta negli ultimi anni.

-> Visita-conversazione alla mostra Marina Abramovic. The cleaner in Palazzo Strozzi (alle h 11.30. Attività gratuita con biglietto d’ingresso alla mostra e 1€ per auricolare, max 15 partecipanti), dedicata a una delle personalità più celebri e controverse dell’arte contemporanea.

-> La memoria della Grande Guerra. Memorie di piazza (attività gratuita per i residenti nella città metropolitana di Firenze. Orario: 11.00). Nell’occasione dell’anniversario della Prima Guerra Mondiale, la conversazione-conferenza intorno alla Vittoria di Attilio Fagioli (1923 ca) in piazza Acciaiuoli offre al grande pubblico l’opportunità di soffermarsi su uno dei numerosi monumenti-simbolo della città per osservarlo con occhi nuovi e riappropriarsi di una memoria che intreccia la grande Storia con la storia, passata e presente, di ciascuno di noi. L’appuntamento è in piazza Acciaiuoli, Galluzzo, di fronte alla Vittoria di Attilio Fagioli. In caso di pioggia l’evento è annullato. L’incontro sarà preceduto dalla posa di una corona e da una breve cerimonia a cura della Misericordia del Galluzzo e delle associazioni di zona.

-> La memoria della Grande Guerra. Percorsi in città (attività gratuita per i residenti nella città metropolitana di Firenze. Orario: 14.30).  In occasione dell’anniversario della Prima Guerra Mondiale, giovani e adulti avranno la possibilità di percorrere il centro storico alla scoperta dei monumenti e delle tracce della Grande Guerra. L’itinerario prenderà avvio da Palazzo Vecchio per snodarsi nel centro cittadino e concludersi in Santa Croce, cuore della memoria dei caduti fiorentini. Se per le vie della città i partecipanti potranno osservare targhe, sculture e monumenti sorti a memoria dell’evento e dei suoi morti,  “nell’impulso a trovare nell’esperienza della guerra un significato più alto, qualcosa che giustificasse il sacrificio e la perdita irreparabile” (George L. Mosse), il complesso di Santa Croce si offrirà come tappa saliente del percorso, con la visita della Cappella alla Madre Italiana in chiesa, del Parco della Rimembranza nel primo chiostro e del Famedio sotterraneo progettato da Alfredo Lensi.

-> Visita al complesso di Santa Maria Novella: la Basilica e i suoi capolavori (attività gratuita per i residenti nella città metropolitana di Firenze. Orario: 14.30). La visita accompagna il pubblico alla comprensione di uno straordinario documento della storia dell’ordine domenicano ma anche di un fondamentale capitolo della città di Firenze. In questo senso un’attenzione particolare sarà dedicata alla storia dell’ordine, i cui caratteri teologici soggiacciono a tutte le vicende architettoniche e artistiche del convento, ma anche alla partecipazione attiva della cittadinanza, che da sempre ha supportato la vita del complesso grazie a lasciti, committenze e patronati, coinvolgendo di volta in volta i maggiori artisti del Medio Evo e del Rinascimento nella decorazione e nell’abbellimento della Basilica: fra questi Giotto, Masaccio chiamato a dipingere la famosa “Trinità” , Filippo Brunelleschi, Filippino Lippi e Domenico Ghirlandaio,  che con la sua bottega affresca la Cappella maggiore.

-> Visita alla mostra Paolo Masi. Qui (attività gratuita per i residenti nella città metropolitana di Firenze. Orario: 15.00). Conversando con Paolo Masi – grande artista del Novecento e del contemporaneo italiano – emerge con forza un tratto connotante la sua vita artistica e personale, ovvero la libertà: libertà di pensiero, libertà di sguardo, libertà di mano, libertà di materia, libertà di spazio. Può essere quasi un ossimoro sottolineare questo tema in un luogo come il complesso delle Murate, convento di clausura rinascimentale e carcere fra Otto e Novecento; e forse proprio per questo Le Murate hanno sollecitato in Paolo Masi una riflessione profonda, una rivisitazione dei suoi alfabeti e dei suoi linguaggi, dando vita alla mostra Paolo Masi. Qui. La visita consentirà di avvicinarsi a un racconto che intreccia storia e contemporaneità, libertà e prigionia, intimità e monumentalismo, dalle opere-installazioni delle celle – potenti manifestazioni di una reclusione che sembra di sentire sulla propria pelle – sino alla voragine specchiante del semiottagono.

-> Visita alla mostra Solo. Piero Manzoni (attività gratuita per i residenti nella città metropolitana di Firenze. Orario: 15.00). Nato da famiglia aristocratica nella fertile campagna cremonese e avviatosi brevemente agli studi di filosofia e alla pratica in accademia, Piero Manzoni è fra gli artisti che hanno stravolto le coordinate dell’arte del Novecento. La mostra al museo Novecento è un ottimo modo per scoprirlo.

-> Visita al complesso di Santa Maria Novella: i chiostri, il convento e la cappella del Papa (attività gratuita per i residenti nella città metropolitana di Firenze. Orario: 16.00). La visita consente di apprezzare l’eccezionale l’importanza storica e artistica degli spazi del convento domenicano, a cominciare dal celebre Chiostro verde, i cui meravigliosi affreschi della prima metà del Quattrocento, dipinti da Paolo Uccello e collaboratori, sono ora esposti nel Refettorio dopo il delicato intervento di restauro condotto dall’Opificio delle Pietre Dure. Il percorso prosegue con la visita della sala dell’antico capitolo, più nota come cappellone degli Spagnoli, il cui ciclo – affrescato da Andrea di Bonaiuto – si pone come una delle più alte e spettacolari rappresentazioni della missione domenicana e del trecentesco Chiostro Grande, da poco riaperto alla fruizione pubblica, che ospita uno straordinaria serie di affreschi dei maggiori pittori dell’Accademia fiorentina del Cinquecento. Infine, un vero e proprio ‘gioiello’ della pittura fiorentina nella fase di transizione fra Rinascimento e Manierismo, la Cappella del Papa: ultimo vestigio degli smantellati appartamenti papali di Santa Maria Novella, la cui decorazione venne affidata a Ridolfo del Ghirlandaio e portata a termine dal Pontormo.

Musei ad ingresso gratuito senza obbligo di prenotazione

-> Museo di Palazzo Vecchio: dalle 9.00 alle 19.00. In caso di pioggia sarà accessibile il camminamento di ronda.

-> Torre di Arnolfo: dalle 10.00 alle 17.00. E’ consentito l’ingresso di 30 persone ogni mezz’ora. In caso di pioggia la Torre restera chiusa al pubblico.

-> Santa Maria Novella: dalle 13.00 alle 17.30.

-> Museo Stefano Bardini: dalle 11.00 alle 17.00.

-> Fondazione Salvatore Romano: dalle 13.00 alle 17.00.

-> Museo Novecento: dalle 11.00 alle 19.00.

-> Cappella Brancacci in Santa Maria del Carmine: dalle 13.00 alle 17.00 (ultimo accesso ore 16.15). Possono accedere 30 persone ogni mezz’ora.

-> Museo del Ciclismo Gino Bartali: dalle 10.00 alle 16.00.

-> Palazzo Medici Riccardi: dalle 09.00 alle 19.00.

-> Museo Zeffirelli – Centro internazionale per le Arti dello Spettacolo: dalle 10.0 alle 18.00.

Informazioni utili

-> Tutte le visite guidate e le attività nei Musei Civici Fiorentini sono gratuite per i cittadini residenti nella città metropolitana di Firenze e la prenotazione è obbligatoria. All’atto della prenotazione è possibile riservare un solo appuntamento nel corso della giornata per un massimo di 5 persone. Senza prenotazione sono gli accessi ai Musei Civici Fiorentini.

-> Le biglietterie chiudono un’ora prima dell’orario di chiusura.

-> Per informazioni e prenotazioni (il servizio non è attivo la domenica mattina): tel. 055-2768224, 055-2768558; mail:  info@muse.comune.fi.it.

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