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A piedi nudi nel parco: i giardini ideali per un picnic a Firenze

Mara Marchi 6 anni fa
Picnic al parco
Fonte: Pixabay

Con la bella stagione che avanza torna la voglia di trascorrere del tempo all’aria aperta, per delle pause lontani dal traffico e dallo smog, a godersi la tranquillità del verde nei parchi sparsi della città. Un centro urbano come Firenze offre davvero molte location per gite fuori porta e picnic, tutti luoghi comodi da raggiungere, con possibilità di zone d’ombra per un riposo dopo pranzo, o aree attrezzate per gli amanti del barbecue.

Picnic en plein air in città

Il Giardino dell’Orticultura

A Firenze, in via Bolognese 17, si trova il giardino dell’Orticultura, uno spazio verde molto speciale nato a metà dell’Ottocento, quando la Società dell’Orticoltura Toscana realizzò in questo terreno fuori porta San Gallo un parco sperimentale, realizzandovi una vigna e un pomario e piantandovi specie di piante rare. Nel 1880, in occasione della prima esposizione nazionale della Federazione Orticola Italiana, il giardino fu completato con la realizzazione di un grande tepidarium, una splendida serra progettata dall’architetto Giacomo Roster che si può ammirare ancora oggi e viene spesso utilizzata per mostre ed eventi speciali.

Il Giardino è una delle oasi verdi più belle della città, ideale per una pausa pranzo rilassante mentre si visita il centro storico. Attraverso un passaggio pedonale oltre la ferrovia si accede al cosiddetto ‘giardino degli orti del Parnaso’, una piccola area verde posta su un dislivello panoramico, dove spicca una fontana a forma di serpente o drago, che si snoda fantasiosamente sulla scalinata. Info su: http://www.societatoscanaorticultura.it/

Il Parco Stibbert

Progettato dell’architetto Poggi, questo parco situato in via Federigo Stibbert 26, da semplice giardino fu trasformato in un luogo romantico all’inglese, vivacizzato da tempietti, dalle grotte e dai giochi d’acqua. Gode di diverse aree verdi e ancora oggi si possono ammirare: la Limonaia, dove si riponevano gli agrumi e le piante più delicate, realizzata dall’architetto Giuseppe Poggi in stile neoclassico; la Scuderia risalente al 1858, voluta da Stibbert e sua madre, entrambi appassionati di cavalli di grande valore; il Tempietto ellenistico che si ispira ad esempi classici a pianta centrale, sormontato da una cupola rivestita di piastrelle a scaglie in maiolica; e non può mancare il tempietto egizio, realizzato da Stibbert tra il 1862 e il 1864 nel pieno del gusto per l’egittomania, che si affaccia sullo specchio d’acqua del lago nella parte inferiore del parco.

Il Parco è aperto al pubblico gratuitamente e rappresenta una valida occasione per soste originali e romantici picnic. Info su: http://museostibbert.it/page/parco

Villa Favard

Poco prima di lasciare Firenze in direzione Compiobbi-Pontassieve, in corrispondenza con la piccola frazione di Sant’Andrea a Rovezzano, c’è il Parco di Villa Favard, una vasta area verde dove le zone di prato e di ombra boscosa si equilibrano in modo armonico, con un’estensione tale da farne luogo ideale per picnic, feste di compleanno, passeggiatine e partite a pallone, garantendo a tutti un angolo di tranquillità.

Il parco venne ristrutturato secondo il tipico schema all’inglese, furono piantati, oltre una gran quantità di piante autoctone (querce e lecci), numerosi alberi di gusto esotico tra i quali cedri del Libano e magnolie, mentre i viali vennero bordati da olmi inframmezzati da siepi di rose. L’impianto classico del giardino antistante la villa fu mantenuto, con le sue siepi di alloro potate in forme geometriche, e ornato da una vasca circolare e vasi con piante di limone. Fu mantenuto anche il piccolo labirinto di bosso di cui oggi si sono perse le tracce.

Rimane un’oasi privilegiata, in cui tavoli e panche sono piuttosto ben distribuiti, e sono particolarmente richiesti per i compleanni estivi e primaverili. Info su: http://www.regione.toscana.it/-/villa-favard

Picnic fuori porta ed aree attrezzate con barbecue

-> A pochi chilometri da Firenze c’è l’oasi verde del Parco di Pratolino.Fra prati, boschi e laghetti, è considerato uno dei parchi più grandi della Toscana, dal 2013 riconosciuto Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’Unesco. Voluta da Francesco I de’ Medici, che ne fece un parco delle meraviglie, è conosciuta come Villa Demidoff, nome che ha ereditato dalla famiglia di industriali di origine russa che l’acquistò nel 1872. Tutto il parco è arricchito di giochi d’acqua, labirinti, automi e grotte artificiali che ne restituiscono l’immagine di una natura possente, con grandi spazi verdi, fitto bosco, i prati, nonché il famoso Gigante dell’Appennino del Giambologna, ma anche la grotta di Cupido, la fontana del Mugnone alla cappella progettata da Buontalenti nel 1580 e le Scuderie. Info su: www.cittametropolitana.fi.it/parco-mediceo-di-pratolino/

-> Per gli amanti della ‘ciccia’, invece, basta prendere l’auto per raggiungere in poco tempo aree attrezzate con barbecue. Basterà munirsi di griglia, carbonella e di tutto il necessario per organizzare una grigliata in compagnia, ma anche per una giornata insieme alla famiglia. Tra i posti indicati, a qualche chilometro da Firenze, segnaliamo il Parco di Poggio Valicaia,  a 15 minuti dal centro di Scandicci: è la vetta più alta della cintura delle colline fiorentine, dalla cima si può ammirare una bella vista sulla città e nella parte alta di questo polmone verde c’è un boschetto con area picnic e barbecue a disposizione di tutti.

-> A Campi Bisenzio, invece, ricordiamo i 15 ettari del Parco Chico Mendes, con boschetti, una serie di laghetti e anche un’area picnic dotata di tavoli e panche di legno, oltre a strutture in muratura per fare ottime grigliate di carne. Dotazioni analoghe sono presenti anche nel Parco Fluviale di Lastra a Signa, 127 ettari a 5 minuti dall’uscita della Fi-Pi-Li, e a Bagno a Ripoli in quello di Fontesanta, nella frazione di San Donato, e nel parco di Villa Mondeggi.

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