Per non perdere troppo tempo e gustarsi le specialità toscane passeggiando fra i vicoletti della città, ecco alcuni consigli su dove trovare lo street food. Antipasto toscano, bistecca alla fiorentina, trippa e lampredotto; ribollita, pappa al pomodoro e panzanella: per vegetariani e non, sono tra le specialità da non perdere durante un soggiorno nella bella Firenze.
Street food nei mercati di Firenze: la semplicità a buon prezzo
Per gustare i prodotti tipici di Firenze, due fra i maggiori luoghi di attrazione sono i mercati di San Lorenzo e Sant’Ambrogio.
- Posto nella piazza di San Lorenzo, il Mercato Centrale nasce nel 2014 per celebrare i centoquarant’anni dell’edificio, costruito nel 1874 dall’architetto Giuseppe Mengoni. Centro di ritrovo e di rivalorizzazione della cultura culinaria, qui si può trovare ogni tipo di street food, a partire dai prodotti tipici fiorentini.
- Ad opera dello stesso Mengoni, nel 1873 nasce il Mercato di Sant’Ambrogio, collocato nell’omonima piazza. In parte all’aperto e in parte al chiuso, offre alimentari di produzione locale.
- All’interno della struttura si trova la trattoria Da Rocco, a metà tra ristorante e banco di street food, dove è possibile acquistare i migliori piatti fiorentini da asporto o da gustare seduti, serviti espressi dal simpatico proprietario.
Il vino al sapore, il pane all’odore: i migliori panini di Firenze
- Per un pasto veloce, niente di meglio di un panino preparato con prodotti tipici toscani, da assaporare insieme a un bicchiere di vino seduti sul marciapiede di via de’Neri, il famoso vicolo con vista su Palazzo Vecchio; si trovano qui le due botteghe del L’Antico Vinaio, tra i più frequentati da turisti, studenti e clienti abituali.
- La stessa formula è proposta da I Due Fratellini, in via dei Cimatori, dove si possono trovare prodotti a km 0 o italiani certificati.
- In via dei Georgofili, nei pressi degli Uffizi, ’Ino offre panini rivoluzionari per l’abbinamento dei condimenti e per la scelta del pane, con attenzione alle farine e alla lievitazione e accontentando anche i clienti vegetariani e vegani.
- Combinazioni di ingredienti insoliti anche da Alimentari Mariano, in via del Parione, un piccolo negozio noto per l’originalità delle farciture e per la qualità delle materie prime: il proprietario prende spunto dalla cucina tradizionale italiana.
- Un prodotto da forno tipicamente fiorentino è il covaccino, una sorta di pizza farcita con ingredienti a crudo, da provare dagli Amici di Ponte Vecchio, il localetto di Stefano Maini, soprannominato il “Giotto dei covaccini”.
Dove mangiare trippa e lampredotto a Firenze
Per gli amanti della carne, un piatto tipico da non perdere è la trippa e una sua parte dal gusto forte e saporito, il lampredotto, serviti lessi con salse e verdura o con il pane. È un piatto facile da trovare nei numerosi chioschi distribuiti nelle piazze e nelle vie di Firenze:
- primo fra tutti, l’Antico Trippaio di Maurizio Marchetti, collocato nel cuore della città (via dei Cimatori); con i suoi ottant’anni di attività è tra i più antichi in assoluto e anche il prediletto dei più, tra cui Leonardo Pieraccioni.
- Nei pressi del Mercato del Porcellino, il lampredotto di Orazio Nencioni, famoso anche in tv grazie al programma “Unti e Bisunti”.
- In piazza Sant’Ambrogio, altro posto frequentatissimo da giovani, vicinissimo al già citato mercato, il chiosco di Sergio e Pier Paolo.
- Per chi si trovasse in via Gioberti, si consiglia una pausa pranzo da I’Trippaio di Firenze: Marco Bolognesi, non si considera solo un paninaro ma un cuoco attento alla preparazione di piatti insoliti ma sempre a base di lampredotto.
- Dopo una visita in bus a Piazzale Michelangelo, merita fermarsi al chiosco di Porta Romana di Mario e Manola Albergucci, trippai esperti che servono il lampredotto nelle due maniere tradizionali.
- Le Trippaie, in piazza Dalmazia, è invece il posto ideale per le pause pranzo studentesche; il chioschetto offre non solo trippa e lampredotto ma anche altre specialità fiorentine.