Pubblicato in: Teatro

Gli spettacoli teatrali da vedere a Firenze dall’11 al 17 dicembre 2017

Mara Marchi 6 anni fa
Carlo Cecchi recita in Enrico IV
Foto tratta da "Enrico IV", regia di Carlo Cecchi. Ph Matteo Delbò

L’offerta teatrale della città di Firenze è ricchissima e molto varia. Se vi state domandando cosa c’è di interessante da vedere questa settimana e non sapete proprio come orientarvi, Firenze Weekend è qui per segnalarvi alcuni spettacoli in cartellone nel capoluogo fiorentino e dintorni.

Ecco il solito appuntamento settimanale del lunedì con lo #spiegoneteatri! Vi raccontiamo gli eventi da non perdere dall’11 al 17 dicembre.

Alcuni consigli sugli spettacoli in cartellone

Enrico IV (Teatro della Pergola, 12 – 17 dicembre)

Le maschere, la follia e il teatro nel teatro. Uno studio sul significato della pazzia e sul rapporto, complesso e inestricabile, tra personaggio e uomo, finzione e verità. Questo l’ultimo lavoro di Carlo Cecchi, regista e attore protagonista di “Enrico IV”. Pietra miliare del teatro pirandelliano e della sua intera poetica, questa pièce porta in scena i grandi temi della maschera, dell’umorismo, dell’identità e del rapporto tra forma e vita, sullo sfondo della contraddittorietà tragicomica della nostra esistenza.

Il testo narra la vicenda di un uomo che da circa vent’anni veste i panni dell’imperatore Enrico IV – prima per vera pazzia, poi per abile inganno nel simulare una nuova vita, e infine per drammatica costrizione, diventando così l’emblema del legame pirandelliano tra maschera e realtà. In scena troviamo: Carlo Cecchi, Angelica Ippolito, Gigio Morra, Roberto Trifirò, Federico Brugnone, Davide Giordano, Dario Iubatti, Matteo Lai, Chiara Mancuso e Remo Stella.

DURATA: 1 ora e 30 minuti, atto unico

ORARI: lunedì riposo; da martedì a sabato h 20,45; domenica h 15,45

PREZZI: Platea intero 34€ – Palco intero 26€ – Galleria intero 18€; Ridotto Over 60 (Platea 30€ – Palco 22€ – Galleria 16€); Ridotto Under 26 (Platea 22€ – Palco 17€ – Galleria 13€); Ridotto Soci Unicoop Firenze (Platea 26€ – Palco 19€ – Galleria 14€).

Copenaghen (Teatro del Popolo di Castelfiorentino, 12 dicembre)

Quale fu il motivo che spinse il fisico tedesco Heisenberg a fare visita al suo maestro Bohr, durante l’occupazione nazista della Danimarca? Questa domanda rappresenta il centro dello spettacolo “Copenaghen” di Michael Frayn, diretto dal regista  Mauro Avogadro. I due protagonisti della vicenda sono coinvolti, anche se su fronti opposti, nella ricerca scientifica che probabilmente ha portato all’invenzione della bomba atomica e, ancora oggi, è sconosciuto l’argomento della conversazione che ebbero nel giardino di casa di Bohr.

I due scienziati, in un luogo che ricorda un’aula di fisica, sono immersi in un’atmosfera quasi irreale e parlano di cose accadute in un passato lontano, quando erano ancora tutti vivi, ricordando e cercando di fare luce su ciò che avvenne nel 1941 a Copenaghen. Dalla messa in scena si percepisce che non è possibile una sola verità, o una sintesi efficace delle diverse verità, perché una verità è semplicemente il punto di vista di chi l’ha denunciata. Sul palco troviamo: Umberto Orsini, Massimo Popolizio e Giuliana Lojodice.

ORARI: Martedì 12 dicembre ore 21,00

PREZZI: Intero €20, ridotto €18.

— Delusionist (Teatro Puccini 13-14 dicembre)

Natalino Balasso e Marta Dalla Via sono i protagonisti della nuova “no stand up comedy”, in cui si ride per non ridere. Ci raccontano un presente alternativo, dove non c’è più niente da recitare perché i tempi sono coriacei. Anche chi ha un obiettivo base, come sopravvivere, si trova a fare i conti con standard sempre più alti e con la frustrazione che ne deriva. Sembra che tutti vivano una specie di paradosso di Zenone economico: la soddisfazione, anche se lenta, è sempre leggermente avanti a noi.

Esistere è dunque pura performance, e diventa salvifica una pillola che permette di rimanere accesi sette giorni su sette, ventiquattro ore su ventiquattro. Un semplice modo per debellare l’oltraggio alla produttività dettato dal tempo passato a dormire o sognare. Insieme ai suoi effetti collaterali, questo nuovo farmaco diventa il protagonista del loro racconto. Una bolla comica, magica e riflettente, con effetti esplosivi sul finale. Consigli per gli spettatori: “se lo spettacolo non verrà percepito come un fallimento, avremo fallito e sarà un successo perché lo spettacolo è la cronaca di un fallimento ma è anche la cronaca del fallimento dello spettacolo stesso”.

ORARI: mercoledì e giovedì ore 21,00

PREZZI: Primo settore 20€; Secondo settore16€

Play Strindberg (Teatro Metastasio – Fabbricone, 14-17 dicembre)

Franco Però dirige “Play Strindberg”, il testo del grande analista del teatro del Novecento Friedrich Dürrenmatt, che affronta la realtà con sguardo lucido, non tralasciando la sua complessità e capacità di parlare anche al nostro tempo. Però prende i tre protagonisti – il capitano, la moglie e il cugino/amante – e li posiziona sotto le luci glaciali di un ring; seziona il testo strindberghiano e ne tira fuori undici round, intervallati dai gong, proprio come un incontro di boxe o di lotta, con la sola differenza che i combattenti sono tre.

Le immagini scorrono veloci come flash di una lotta familiare, in cui arriva all’improvviso il desiderato – da entrambi i coniugi – ‘straniero’, che veste i panni del cugino e rimette in gioco rapporti e conflittualità. Il riso e il pugno allo stomaco, il sorriso e l’amarezza si alternano continuamente su questo palcoscenico-ring, riportando davanti agli occhi dello spettatore gli angoli più nascosti di quel nucleo, amato od odiato. Sul palco troviamo: Maria Paiato, Franco Castellano e Maurizio Donadoni.

ORARI: feriali ore 20.45, sabato ore 19.30, domenica ore 16.30

PREZZI: posto unico €17.

La merenda dei generali – Chiave per due (Teatro di Cestello, 14-15 dicembre e 16-17 dicembre)

In una città qualunque, nel prossimo futuro, potrebbe scoppiare una rivoluzione figlia di tempi incerti e paradossali, dove tutto è il contrario di tutto. Questo il plot del lavoro di Iacopo Biagioni, in scena al Teatro di Cestello dal 14 al 15 dicembre con “La merenda dei generali”. Un testo assurdo e grottesco che rispecchia in pieno la crudeltà della guerra e risulta oltremodo attuale. I personaggi di potere di questa commedia sono dei bambini idioti, che prendono ordini da un presidente del consiglio che li costringe a combattere per motivi puramente economici, rendendosi conto ben presto della loro bestialità.

Ambientazione completamente diversa, invece, per lo spettacolo di Simone Mengoni, in scena dal 16 al 17 dicembre con “Chiave per due”. In un’Inghilterra attanagliata dalla crisi economica e occupazionale, una giovane donna stenta ad arrivare a fine mese. L’affascinante Harriet sembra trovare il modo grazie alla sua bellezza e all’amore che due uomini sposati provano per lei. Certo non è un’occupazione semplice visto che ognuno dei due generosi amanti non è a conoscenza dell’altro, ma un espediente sembra risolvere ogni situazione, almeno fino a quando un imprevisto non metterà a rischio la piccola azienda della nostra antieroina.

ORARI: Feriale e prefestivi h 20,45; domenica e festivi h 16,45

PREZZI: Intero €15; ridotto €13

Robin Hood (Teatro Verdi 16 – 17 dicembre)

La nuova edizione del Musical “Robin Hood” fa tappa a Firenze per la regia di Mauro Simone. Dopo la standing ovation ricevuta a fine spettacolo dal pubblico che ha assistito all’anteprima napoletana al Teatro Cilea, la versione totalmente rinnovata dello spettacolo sull’eroe che rubava ai ricchi per donare ai poveri, è pronta per un lungo tour in tutta Italia. Ad impersonare i personaggi principali troviamo: Manuel Frattini, nei panni dell’impavido eroe, Fatima Trotta nel ruolo di Lady Marian, Maurizio Semeraro per Fra Tuck, Gabriele Foschi per Re Giovanni, Andrea Verzicco è Sir Snake, Federica Celio è Lady Belt e Giulio Benvenuti interpreta Little John. Accanto ai ruoli principali, undici elementi daranno vita all’ensemble: Federico Colonnelli, Luca Laconi, Gianmarco Gallo, Piero Mattarelli, Pierluigi Lima, Paolo Ciferri, Lucrezia Stopponi, Arianna Bertelli, Silvia Riccò, Martina Maiorino e Elena Barani. Lo spettacolo, con le musiche di Beppe Dati e le coreografie di Gillian Bruce, proseguirà con la tournée fino a maggio 2018.

ORARI: feriali ore 20,45; domenica ore 16,45

PREZZI: I Platea: intero €37, ridotto €20; II Platea: intero €31, ridotto €15; Palchi I-II-II intero €31, ridotto €15; Palchi IV-V-VI €31.

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