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Moda, teatro, Islam, Leonardo: le mostre dell’estate a Firenze

Scena di Giulio Paririgi per Teorema di Pierre Henry, Arvo Part, Henryk Gorecki, Galina, 1999.
Giulio Paolini, Scena unica: la folla (studio) per Teorema di Pierre Henry, Arvo Part, Henryk Gorecki, Galina, 1999, Fondazione Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, Archivio storico, inv. 2923.

Per chi è già tornato a Firenze, per chi viene in vacanza, per chi è solo di passaggio, sono tantissime le mostre a Firenze in questa estate 2018 e la maggior parte proseguono per tutto settembre. Tra le proposte del Museo Novecento, le fotografie di Steve McCurry, le retrospettive su Fritz Koening ed Eliseo Mattiacci, o ancora, l’Islam agli Uffizi e al Bargello, troverete sicuramente quelle di vostro interesse. E poi, tante idee per una gita fuori porta!

Ecco a voi tutti i nostri consigli nello #spiegonemostre dell’estate. E per essere aggiornato su tutte le iniziative estive nei musei, leggi anche la nostra guida!

Le mostre di settembre

Scontri di carta e di spada (fino al 30 ottobre)

Nei decenni successivi all’Unità, e in controtendenza con quanto accade nel resto d’Europa, il ricorso al duello in Italia si intensifica e si diffonde, trovando legittimazione culturale e ampia eco mediatica. La mostra alla Biblioteca Umanistica racconta alcuni momenti di questa storia dimenticata, le sue leggi cavalleresche e i suoi codici d’onore  fino alla Grande Guerra e al ventennio fascista, fornendo a lungo alla nuova classe dirigente miti e riti identitari, che trovano frequente espressione in letteratura e teatro.

Scontri di carta e di spada. Il duello nell’Italia unita tra storia e letteratura (Biblioteca Umanistica, 26 settembre – 30 ottobre 2018.  Per maggiori informazioni: www.sba.unifi.it).

Islam e Firenze (fino al 23 settembre)

Cominciano nel 1487 con una giraffa donata dal Sultano d’Egitto Qayt Bay a Lorenzo il Magnifico i buoni rapporti fra la corte dei Medici e il mondo islamico. I rapporti proseguirono a lungo, come dimostra l’esposizione in corso agli Uffizi e al Museo Nazionale del Bargello. Un’occasione unica per scoprire conoscenze, scambi, dialoghi e influenze tra le arti di Occidente e Oriente. Con grandi sorprese e curiosità. Una ghiotta opportunità anche per visitare gli Uffizi e i suoi imperdibili capolavori.

Islam e Firenze. Arte e collezionismo dai Medici al Novecento (Galleria delle Statue e delle Pitture degli Uffizi e Museo del Bargello, 22 giugno – 23 settembre 2018. Per maggiori informazioni: www.uffizi.it).

Artisti al teatro (fino al 27 settembre)

Il teatro visto con gli occhi di alcuni dei più grandi artisti del secolo breve. Questo il tema della mostra Artisti al teatro. Disegni per il Maggio Musicale Fiorentino, seconda tappa del ciclo dedicato al disegno come “madre di tutte le arti”. Esposti al Museo Novecento una selezione di figurini, bozzetti e modellini firmati da alcuni dei più grandi artisti del Novecento per il Teatro del Maggio. Da Gino Severini a Enrico Prampolini e Mario Sironi, da Bob Wilson a Derek Jarman, da Fausto Melotti a Giulio Paolini, da Toti Scialoja a Franco Angeli, da Piero Dorazio a Piero Sadun e Giacomo Manzù. Una panoramica di disegni e modellini, oggi conservati nell’Archivio Storico del Teatro, che questi protagonisti dell’arte hanno realizzato per accompagnare le rappresentazioni del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino dal 1933 al 1999.

Artisti al teatro. Disegni per il Maggio Musicale Fiorentino (Museo Novecento, 19 luglio 2018 – 27 Settembre 2018. Per maggiori informazioni: www.museonovecento.it).

Raffello, Rubens, Tiepolo (prorogata fino al 30 settembre)

Raffaello, Giorgio Vasari, Ludovico Carracci, Federico Barocci, Peter Paul Rubens, Pietro da Cortona e Giambattista Tiepolo sono solo alcuni degli artisti presenti nella mostra al Museo Horne, in via de’ Benci 6. I fogli proposti sono legati a prestigiose commissioni, dagli affreschi delle Stanze Vaticane al Salone dei Cinquecento, ma anche per luoghi di culto e dimore nobiliari. Vi sono esempi di rapidi schizzi progettuali e raffinati studi preparatori, spesso dall’articolata impostazione compositiva. Una selezione che soddisferà gli esperti e incuriosirà gli appassionati d’arte.

Raffello, Rubens, Tiepolo. Studi d’autore dal ’500 al ’700 (Museo Horne, 20 aprile – 31 luglio 2018. Per maggiori informazioni: www.museohorne.it).

Fritz Koening. Retrospettiva (fino al 7 ottobre)

Forme e figure geometriche per la retrospettiva che finalmente Firenze dedica a Fritz Koening (Würzburg, 20 giugno 1924 – Landshut, 22 febbraio 2017). Dal 21 giugno le sue opere possono essere ammirate sia alla Galleria delle statue e delle pitture degli Uffizi sia al Giardino di Boboli. Sculture in piccole e grandi dimensioni che permetteranno di avvicinarsi all’arte del grande scultore.

Fritz Koening. Retrospettiva (Galleria delle Statue e delle Pitture degli Uffizi e Giardino di Boboli, 21 giugno – 7 ottobre 2018. Per maggiori informazioni: www.uffizi.it).

Da Vinci Experience (fino al 4 novembre)

Dopo “Monet Experience e gli Impressionisti” una nuova mostra multimediale immersiva alla ex-Chiesa di Santo Stefano a Ponte, splendido edificio del XII secolo ormai sconsacrato e riaperto al pubblico nel 2015 come auditorium multifunzionale e spazio espositivo multimediale. Al centro di questa nuova esperienza il genio inventivo di Leonardo da Vinci. Grazie al format immersivo sarà possibile riscoprire lo spettacolare e coinvolgente universo del genio del Rinascimento. Assolumente da vedere, lasciandosi andare alle coinvolgenti sensazioni del multimediale.

Da Vinci Experience (Ex-chiesa di Santo Stefano a Ponte, 12 maggio – 4 novembre 2018. Per maggiori informazioni: www.davinciexperience.it).

Jose Dávila per il progetto Duel (fino al 11 ottobre)

Secondo appuntamento al Museo Novecento con il ciclo Duel, ideato da Sergio Risaliti per mettere a confronto un artista contemporaneo con le opere conservate nelle collezioni permanenti.  Protagonista della mostra in corso  è Jose Dávila, alla sua prima personale in una istituzione italiana. Il progetto site specific dell’artista messicano dialoga con il dipinto Composizione C.F. 124, realizzato nel 1939 da Mario Radice, ma anche con la cappella sconsacrata al piano terreno dell’edificio.

Duel – Jose Dávila. Not all those who wander are lost (Museo Novecento,3 luglio – 11 ottobre 2018. Per maggiori informazioni: www.museonovecento.it).

Giacomo Zaganelli (fino al 14 ottobre)

La sala 56 degli Uffizi, la stessa dedicata fino a pochi giorni fa ai marmi ellenistici ora approdati alla  nuova collocazione del Verone, accoglierà fino al 14 ottobre tre video di Giacomo Zaganelli: “Illusion“, “Everywhere but nowhere” e “Uffizi Oggi“. L’artista fiorentino, con all’attivo esperienze di carattere internazionale, sviluppa una riflessione sull’identità del turismo attuale e in particolare sulla consuetudine a filtrare l’osservazione dell’opera d’arte (e non solo) attraverso l’obiettivo di smartphone, telecamere, macchine fotografiche.

Giacomo Zaganelli. Grand Tourismo (Galleria delle statue e delle pitture degli Uffizi, sala 56, 31 luglio – 14 ottobre 2018. Per maggiori informazioni: www.uffizi.it).

A cavallo del tempo (fino al 14 ottobre)

La mostra alla Limonaia del Giardino di Boboli svela al visitatore i segreti di un’arte antichissima, quella del cavalcare e del lunghissimo legame tra l’uomo e il cavallo. Le prime tracce  risalgono all’epoca preistorica e si ritrovano nella mitologia, nella vita quotidiana, nello sport, nell’attività militare, nell’ambito funerario e rituale. Non solo. Il cavallo rappresenta per l’uomo un amico, ma anche un segno di prestigio sociale e un simbolo di potere politico. Come ci svela la mostra in corso, anche attraverso l’esposizione di oggetti rari e affascinanti.

A cavallo del tempo. L’arte di cavalcare dall’Antichità al Medioevo (Limonaia del Giardino di Boboli, 26 giugno – 14 ottobre 2018. Per maggiori informazioni: www.uffizi.it).

GONG. Eliseo Mattiacci (fino al 14 ottobre)

L’annuale appuntamento estivo al Forte Belvedere è dedicato quest’anno a uno dei grandi protagonisti dell’arte contemporanea. Pioniere dell’avanguardia italiana della fine degli anni Sessanta, è artefice di interessanti sperimentazioni nelle relazioni spaziali e concettuali tra arte e natura, tra uomo e ambiente. Dal 2 giugno l’esterno del Forte e gli spazi della Palazzina ospitano venti sculture e un’ottantina di disegni, testimonianza dell’attività grafica di Mattiacci in genere trascurata e per questo meno nota. La mostra prosegue al Museo Novecento dove viene presentata in anteprima la scultura Per Cornelia (1985) e il grande disegno Occhio del cielo (2005), a sancire una correlazione scientifica e progettuale tra gli spazi della Fortezza di San Giorgio e quelli all’interno delle Ex Leopoldine.

GONG. Eliseo Mattiacci al Forte di Belvedere (Forte Belvedere, 2 giugno – 14 ottobre 2018. Per maggiori informazioni: musefirenze.it/mostre/eliseomattiacci).

Elia Volpi (prorogata al 30 ottobre)

Noto soprattutto come intraprendente collezionista e antiquario, Elia Volpi (1858-1938) è una personalità ancora tutta da scoprire, a cui Firenze deve molto. Sua l’intuizione di restaurare l’antico Palazzo Davanzati per trasformarlo in un museo privato dedicato a promuovere la conoscenza degli arredi e dello stile di un’abitazione fiorentina tra Medioevo e Rinascimento. La mostra in corso a Palazzo Davanzati svela un lato meno noto della sua personalità: quella di pittore, a cui si dedicò soprattutto durante gli anni giovanili.

Omaggio a Elia Volpi pittore (Palazzo Davanzati, 6 maggio – 5 agosto 2018. Per maggiori informazioni: www.bargellomusei.beniculturali.it).

Tracce 2018 (fino al 31 dicembre)

Il tema del nuovo allestimento della Galleria del Costume a Palazzo Pitti è Lasciarsi guidare dalla moda. ovvero abbandonarsi, affidarsi, lasciarsi condurre e accompagnare dallo stile in un percorso che accosta pitture e sculture provenienti dalla collezione della Galleria di Arte Moderna con abiti e accessori prevalentemente di pret-à-porter.

Tracce 2018. Lasciarsi guidare dalla Moda (Palazzo Pitti, Galleria del costume, 17 luglio -31 dicembre 2018. Per maggiori informazioni: www.uffizi.it).

Conviti e banchetti (fino al 6 gennaio)

I piaceri della vistae del palato con la mostra al Museo Stibbert. Esposte le straordinarie invenzioni che gli scenografi e gli architetti hanno creato dal Rinascimento all’Ottocento per i momenti conviviali delle famiglie principesche. Un momento di condivisione, certo, ma anche di fasto e di esibizione della propria ricchezza attraverso realistiche ricostruzioni delle apparecchiature del passato. In un percorso storico che rispecchia i cambiamenti negli oggetti e nell’evoluzione dell’arte culinaria, spesso specchio dei fenomeni sociali e culturali contemporanei.

Conviti e banchetti. L’arte di imbandire le mense (Museo Stibbert, 30 marzo 2018 – 6 gennaio 2019. Per maggiori informazioni: www.museostibbert.it).

L’arte di donare (fino al 6 gennaio 2019)

Negli ultimi anni le collezioni del Museo Archeologico Nazionale di Firenze si sono arricchite grazie ad acquisti, donazioni e cessioni. Centoventisei di quei reperti, di varia natura e cronologia, dagli inizi dell’antico Egitto al Tardo Medioevo italiano, dalla civiltà dei faraoni a quelle greca, etrusca, romana e oltre, sono ora esposte nelle sale del museo. In un percorso arricchito da due moderne ricostruzioni di una imbarcazione e di uno strumento musicale dell’antica Grecia.Un’ottima occasione anche per vedere il nuovo allestimento delle sale dedicate al Vaso François, al Sarcofago delle Amazzoni e ai bronzetti greco-romani delle collezioni mediceo-lorenesi del museo.

L’Arte di donare. Nuove acquisizioni del Museo Archeologico Nazionale (Museo Archeologico Nazionale, 10 marzo 2018 – 10 marzo 2019. Per maggiori informazioni: www.archeotoscana.beniculturali.it).

L’Italia a Hollywood (fino al 10 marzo 2019)

Il contributo dell’Italia al mito di Hollywood negli anni della spinta degli studios per la nuova industria cinematografica sono raccontati al Museo Ferragamo attraverso una mostra ricca di spunti. Non solo il fascino e il talento del “calzolaio dei sogni” , ma anche icone come Rodolfo Valentino, Enrico Caruso e Lina Cavalieri in un percorso che ricorda anche i personaggi meno noti degli anni Dieci del Novecento.

L’Italia a Hollywood (Museo Ferragamo, 24 maggio 2018 – 10 marzo 2019. Per maggiori informazioni: www.ferragamo.com).

Gianluca Peluffo & Partners (fino al 6 settembre)

Secondo appuntamento al Museo Novecento per il ciclo Paradigma. Il tavolo dell’architetto che conduce lo spettatore alla scoperta dell’attività di GianlucaPeluffo&Partners. Fino al 6 settembre saranno esposti tre progetti che lo studio sta realizzando in Egitto: Il Monte Galala presso Sokhna, sul Mar Rosso, la sua nuova Moschea e il Museo della Battaglia di El Alamein situato sulla costa del Mediterraneo.

Paradigma. Il tavolo dell’architetto Gianluca Peluffo & Partners (Museo Novecento, 3 luglio – 6 settembre 2018. Per maggiori informazioni: www.museonovecento.it).

Solo. Emilio Vedova (fino al 6 settembre)

Prosegue per tutta l’estate anche la  prima esposizione del progetto Solo, pensato dal direttore artistico del Museo Novecento Sergio Risaliti per avvicinare il pubblico ai grandi maestri del Novecento le cui opere sono conservate nelle collezioni civiche fiorentine. Esposti alcuni dipinti giovanili del pittore veneziano Emilio Vedova databili  agli anni 1942-1943 e dedicati a un libero esercizio di copia e rilettura dei teleri di Tintoretto per la Scuola Grande di San Rocco, ma anche l’opera Plurimo 1962/63, n. 7, “Opposti” (1962-1963) che esemplifica la fase matura dell’artista, tra cultura di protesta, arte, politica, e una forte dimensione scenico-musicale.

Solo. Emilio Vedova (Museo Novecento, 26 maggio – 6 settembre 2018. Per maggiori informazioni: www.museonovecento.it).

Tutto è natura (fino al 6 settembre)

La fotografia di Luciana Majoni come filtro attraverso cui scoprire la bellezza della natura con le sue infinite sfumature. Scatti da cui emerge l’attenzione al dettaglio in cui cercare la bellezza vibrante e palpitante da esaltare attraverso il sapiente uso del bianco e nero.

Tutto è natura. La fotografia di Luciana Majoni (Museo Novecento, 26 maggio – 6 settembre 2018. Per maggiori informazioni: www.museonovecento.it).

Fotografia contemporanea (fino al 15 settembre)

Saranno cinque, e tutte a ingresso gratuito, le mostre fotografiche che animeranno le rive dell’Arno grazie all’iniziativa del Chiostro del Tempio, in Lungarno del Tempio 1. Il gazebo del chiosco diventa così, oltre che un’oasi nel verde dove fare colazioni e pranzi all’aperto o passare momenti di relax, anche uno spazio espositivo aperto tutti i giorni fino alle 19.00 (Per tutte le informazioni: www.chioscoiltempio.it; www.gfcupolone.net). Questo il calendario delle esposizioni:

-> Turchia da sogno: Fra Izmir e la Cappadocia: dal 9 al 23 giugno.
-> Ritratti: uno sguardo sul mondo attraverso gli occhi delle persone: dal 23 giugno al 7 luglio.
-> Paesaggi e animali dal mondo: dal 7 al 21 luglio.
-> Insolita Firenze: dal 21 luglio al 4 agosto.
-> Dragon Boat Festival 2018. Donne in rosa di tutto il mondo invadono Firenze: dal 1° al 15 settembre.

Andrea Mastrovito (fino al 15 settembre)

Alla Fondazione Biagiotti Progetto Arte, in via delle Belle Donne 39r, un’antologia di opere dell’artista bergamasco classe 1978. Esposti alcuni tra i più importanti collage di Mastrovito, realizzati in occasione di mostre che si sono tenute in musei, gallerie e fondazioni in Italia e negli Stati Uniti.

Andrea Mastrovito. Collages 2003-2012 (Fondazione Biagiotti Progetto Arte, 13 giugno – 15 settembre 2018. Per maggiori informazioni: www.artbiagiotti.com).

Steve McCurry (fino al 16 settembre)

Tra gli eventi dell’estate anche l’ampia retrospettiva che Villa Bardini dedica a un indiscusso maestro della fotografia contemporanea: Steve McCurry. Cento straordinari scatti che dimostrano il suo particolarissimo sguardo sul mondo, il suo grande viaggio nell’umanità. Uno sguardo che da oltre quarant’anni è un punto di riferimento per il pubblico, che ammira i suoi ritratti e le sue immagini di guerra e di poesia, di sofferenza e di gioia, di stupore e di ironia. Un’ottima occasione anche per ammirare gli splendidi giardini della villa.

Steve McCurry – Icons (Villa Bardini, 15 giugno – 16 settembre 2018. Dal martedì al venerdì dalle 15 alle 19 o su appuntamento. Per maggiori informazioni: www.villabardini.it).

Il fascino della velocità (fino al 16 settembre)

Le gare sulle strade più belle della Toscana, i concorsi di eleganza al Giardino di Boboli, il coraggio, il fascino femminil, del rombo assordante e dell’odore pungente di benzina, lo stridio delle gomme esasperate in curva, l’affermarsi della moda italiana a Firenze fra il 1934 e il 1965. Questo e molto altro a Palazzo Pitti grazie agli scatti inediti dell’Archivio Foto Locchi che raccontano la storia dell’automobile a Firenze e in Toscana.

The elegance of Speed (Palazzo Pitti, 11 giugno – 16 settembre 2018. Per maggiori informazioni: www.uffizi.it).

Il corpo è un indumento sacro (fino al 20 settembre)

Rassegna video appositamente pensata per la nuova sala cinema del Museo Novecento. Otto gli artisti internazionali coinvolti: Masbedo, Anahita Razmi, Lucy Harvey, Damir Ocko, Silvia Giambrone, Marzia Migliora, Alessandro Piangiamore e Marinella Senatore. Le loro creazioni, proiettate a ciclo continuo, indagano il corpo fisico e quello mentale, ma anche la sua negazione.

Il corpo è un indumento sacro (Museo Novecento, 21 aprile – 20 settembre 2018. Per maggiori informazioni: www.museonovecento.it).

Altre mostre in Toscana

Ambrogio Lorenzetti a Massa Marittima (fino al 16 settembre)

Nel complesso monumentale di San Pietro all’Orto, in Corso Diaz 36 a Massa Marittima, in provincia di Grosseto, esposte undici opere di uno dei maggiori pittori del Trecento, noto per il ciclo di allegorie affrescato nel Palazzo Pubblico di Siena.

Ambrogio Lorenzetti in Maremma. I capolavori dei territori di Grosseto e Siena (Massa Marittima, complesso monumentale di San Pietro all’Orto, 2 giugno – 16 settembre 2018. Per maggiori informazioni: www.museidimaremma.it).

Linde Burkhardt a Siena (fino al 23 settembre)

Far dialogare antico e contemporaneo attraverso sette grandi tappeti ispirati ad affreschi, bassorilievi o dischi di piombo iscritti che richiamano aspetti del mondo religioso e della società degli Etruschi. Questo il filo conduttore della mostra senese. I tappeti, che hanno per oggetto la vita quotidiana, si ispirano al tema della “gioia di vivere” e sono stati realizzati fra il 2015 e 2018 con tecniche tradizionali, in lana e seta annodati a mano.

Linde Burkhardt. Dalle gioie degli Etruschi Un dialogo contemporaneo (Siena, Santa Maria della Scala, 13 luglio – 23 settembre 2018. Per maggiori informazioni: www.santamariadellascala.com).

Nel segno di Leonardo a Poppi (fino al 7 ottobre)

Presso le scuderie del Castello di Poppi in Casentino, prima valle dell’Arno, va in scena la mostra Nel segno di Leonardo. La tavola Doria dagli Uffizi al Castello di Poppi. Un evento che lascerà tutti con il fiato sospeso perché propone approccio tutt’altro che convenzionale a uno dei dipinti più celebri e ‘contesi’ dell’arte italiana del Cinquecento. Proiezioni HD di disegni leonardiani, una camera immersiva e l’utilizzo di ologrammi dei personaggi con il genio da Vinci a fare da guida nel percorso espositivo sono solo alcuni degli aspetti dell’esposizione.

Nel segno di Leonardo. La tavola Doria dagli Uffizi al Castello di Poppi (Poppi, Scuderie del castello, 7 luglio – 7 ottobre 2018. Per maggiori informazioni: 0575 520516 / info@castellodipoppi.it).

Pavimento del Duomo di Siena (fino al 28 ottobre)

Lo splendido pavimento del Duomo di Siena sarà visibile dal 27 giugno al 31 luglio e dal 18 agosto al 28 ottobre grazie a una straordinaria scopertura che metterà in luce tutta la sua bellezza. Si potrà accedere al Duomo, salvo variazioni a causa di celebrazioni religiose, ogni giorno dalle 10:30 alle 19:30 (i festivi dalle 9:30 alle 17:30). L’ingresso è consentito fino a mezz’ora prima dell’orario di chiusura. I biglietti vanno dagli 8 euro dell’intero ai 6 euro per gruppi e scolaresche. Gratuito per i bambini fino a 6 anni d’età, i residenti e i nati nel Comune di Siena, i giornalisti accreditati, i disabili con accompagnatore, i religiosi e gli studenti dell’Università di Siena e dell’Università per Stranieri.

In luce veniet. Il pavimento del Duomo splende di nuova luce (Siena – Duomo, 27 giugno – 31 luglio e 18 agosto – 28 ottobre 2018. Per info e prenotazioni: 0577 286 300; opasiena@operalaboratori.com; www.operaduomo.siena.it).

Musica per gli occhi a Siena (fino al 4 novembre)

L’innovativo progetto di Santa Maria della ScalaSiena che indaga, attraverso video installazioni e video clip  la  contaminazione tra la video arte e pop music, confermando la “rivoluzione” culturale  perseguita negli ultimi anni dal Museo senese attraverso l’indagine dei linguaggi contemporanei e della loro ibridazione.

Musica per gli occhi. Interferenze tra video, arte, musica pop viedoclip (Siena – Santa Maria della Scala, 10 agosto – 4 novembre 2018. Per info: www.santamariadellascala.com).

Oscar Ghiglia a Viareggio (fino al 5 novembre)

Al Centro Matteucci per l’Arte Moderna di Viareggio, in via Gabriele D’Annunzio 28, una mostra dedicata al livornese Oscar Ghiglia (1876-1945), abile pittore allievo di Giovanni Fattori. Esposti una quarantina di dipinti, comprese due tele di Amedeo Modigliani, di cui fu amico e maestro.

Oscar Ghiglia classico e moderno (Viareggio, Centro Matteucci per l’Arte Moderna, 6 luglio – 4 novembre 2018. Per maggiori informazioni: www.centromatteucciartemoderna.it).

Piero della Francesca a Sansepolcro (fino al 6 gennaio 2019)

Il progetto, che si articola intorno al “De prospectiva pingendi”, il trattato composto da Piero della Francesca intorno al 1475, ha anche l’obiettivo di illustrare, attraverso riproduzioni di disegni, modelli prospettici, strumenti scientifici, plaquette e video, le ricerche matematiche applicate alla pittura e la conseguente eredità lasciata ad artisti come Leonardo da Vinci, Albrecht Dürer, Daniele Barbaro e ai teorici della prospettiva almeno fino alla metà del Cinquecento.

Piero della Francesca. La seduzione della prospettiva (Sansepolcro (Ar), Museo Civico Piero della Francesca, 25 marzo 2018 – 6 gennaio 2019. Per maggiori informazioni: www.museocivicosansepolcro.it).

Franco Zeffirelli a Pienza (fino al 6 gennaio 2019)

Per il cinquantesimo anniversario del celeberrimo film “Romeo & Giulietta“, diretto da Franco Zeffirelli e girato nella città di Pio II nel 1968, Pienza propone una selezione di foto di set e le foto di scena, messe a disposizione dalla Fondazione Zeffirelli. Le immagini saranno disposte nelle sale dove sono state scattate, in modo da far rivivere gli ambienti come se i personaggi del film si muovessero negli interni e li animassero di nuovo, offrendo al visitatore uno spaccato ancora più autentico della vita quotidiana del Rinascimento, così magistralmente ricostruita dal regista.

What is a youth? Romeo & Giulietta di Franco Zeffirelli (Pienza, Palazzo Piccolomini, 28 luglio 2018 – 6 gennaio 2019).

D’Annunzio, Puccini e Pascoli a Viareggio(fino al 31 gennaio 2019)

I tre grandi protagonisti della cultura internazionale tra Otto e Novecento al centro della mostra in corso a Villa Paolina a Viareggio. Le loro esperienze sono raccontate attraverso lettere, libri e fotografie che ne sottolineano affinità e differenze.

Magnifiche presenze. D’Annunzio, Puccini, Pascoli (Viareggio, Villa Paolina, 6 luglio 2018 – 31 gennaio 2019. Per maggiori informazioni: www.magnifichepresenze.it).

Le mostre che chiudono a luglio e agosto

Passaggi d’acqua (fino al 11 luglio)

Fino all’11 luglio, dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00, sarà possibile visitare nel Corridoio Brunelleschi della Biblioteca Umanistica dell’Università degli Studi di Firenze la mostra gratuita Passaggi d’acqua. Una selezione di video di artisti come Rebecca Agnes, Filippo Berta, Michele Foti & LiYang, Videoartevirale, che evidenziano le peculiarità sociali, storiche ed estetiche di uno dei beni più importanti e insostituibili della nostra esistenza e del nostro pianeta.

Passaggi d’acqua (Biblioteca Umanistica – Corridoio Brunelleschi, 21 giugno – 11 luglio 2018. Per maggiori informazioni: www.sba.unifi.it).

Il disegno dello scultore (fino al 12 luglio)

Al primo piano del Museo Novecento la tappa iniziale di un progetto pluriennale che indagherà il disegno come espressione creativa  in rapporto alle altre discipline artistiche. Il percorso è cronologico:  dai primi anni del Novecento a oggi, con la proposta di fogli firmati da Adolfo Wildt, Jacques Lipchitz, David Smith, Louise Bourgeois, Luciano Fabro, Rebecca Horn e Rachel Whiteread.

Il disegno dello scultore (Museo Novecento, 21 aprile – 12 luglio 2018. Per maggiori informazioni: www.museonovecento.it).

Davide Bramante a Pietrasanta (fino al 20 luglio)

Noto per realizzare le proprie fotografie in modalità analogica attraverso scatti sovrapposti sullo stesso fotogramma (porzione di pellicola), Davide Bramante torna a esporre nella Galleria Poggiali di Pietrasanta con il suo ultimo progetto: Americhe. Una personale dedicata a tre grandi capitali del continente americano: New York, Rio de Janeiro e Buenos Aires. In particolare, nella galleria di via Garibaldi trova collocazione una grande fotografia dal titolo New York (Sky line ribaltato) e due foto più piccole con soggetto Rio e Buenos Aires, tutte realizzate con sovrapposizioni da quattro a nove scatti sulla stessa porzione di pellicola. Mentre negli spazi della galleria nell’Ex Fonderia Luigi Tommasi, in via Marconi 48, saranno presentate altre tre opere fotografiche con soggetto New York e Tokyo.

Davide Bramante. Americhe (Pietrasanta, Galleria Poggiali ed Ex Fonderia d’arte Luigi Tommasi, 23 giugno – 20 luglio 2018. Ingresso gratuito. Per maggiori informazioni: www.galleriapoggiali.com).

Nascita di una Nazione (fino al 22 luglio)

Il dopoguerra in mostra a Palazzo Strozzi con un’esposizione che indaga arte, politica e società in Italia attraverso le opere dei suoi maggiori artisti, da Renato Guttuso e Lucio Fontana ad Alberto Burri e Michelangelo Pistoletto. Uno storia fatta di contraddizioni, ma anche di trasformazioni e di grande fermento, riflessi da movimenti come l’Arte Informale, la Pop Art, la pittura monocroma e i nuovi linguaggi dell’Arte Povera e dell’Arte Concettuale.

Nascita di una Nazione. Arte italiana dal dopoguerra al Sessantotto (Palazzo Strozzi, 16 marzo – 22 luglio 2018. Per maggiori informazioni: www.palazzostrozzi.org).

Maurizio Galimberti (fino al 26 luglio)

Per i 45 anni della Maison Enrico Coveri, l’estro creativo dello stilista ha incontrato la fotografia di Maurizio Galimberti. Ne è nata un’originale rilettura d’autore dell’immenso patrimonio creativo e stilistico conservato nell’archivio storico della Maison. I risultati potranno essere ammirati nel Palazzo di Lungarno Guicciardini 9 fino al 26 luglio, dal martedì al sabato con orario 11:00-13:00, 15:30-19:00. L’ingresso è gratuito.

Maurizio Galimberti AROUND Enrico Coveri (Palazzo Enrico Coveri, 13 giugno – 26 luglio 2018. Per maggiori informazioni: www.coveri.com).

Dalle Retrovie. Francesca Martinelli (fino al 27 luglio)

La Galleria Cartavetra, in via maggio 64r,  ospita la personale di Francesca Martinelli. Un microcosmo di storie artistiche in un continuo contrasto/dialogo dal forte impatto visivo e una moltitutide di tecniche artistiche realizzati dall’eclettica poetessa, visual artist e performer.

Dalle Retrovie. Francesca Martinelli (Galleria Cartavetra, 21 giugno – 27 luglio 2018, dal lunedì al sabato con orario 10.00–13.30 e 15.00–19,30. Per maggiori informazioni: www.cartavetra.org).

Pontormo dal disegno alla pittura (fino al 29 luglio)

Se amate la pittura del Cinquecento fiorentino, e in particolare l’arte di Pontormo, non dovete assolutamente perdere la mostra ospitata fino al 29 luglio nella Sala delle Nicchie di Palazzo Pitti. Pezzo forte dell’esposizione il magnifico ed enigmatico ritratto dell’Alabardiere che, conservato al Getty Museum di Los Angeles, è tornato finalmente in Italia per la prima volta dopo oltre trent’anni. Lo si potrà così ammirare accanto al suo disegno preparatorio a pietra rossa.

Incontri miracolosi. Pontormo dal disegno alla pittura (Palazzo Pitti, Sala delle Nicchie, 8 maggio – 29 luglio 2018. Per maggiori informazioni: www.uffizi.it).

Un nuovo volo su Solaris (fino al 31 luglio)

Tra gli eventi più attesti di questo 2018, il 28 maggio è stata inaugurata alla Museo Franco Zeffirelli la mostra ispirata al celebre film dei primi anni Settanta del Novecento. L’esposizione propone una selezione di opere pittoriche, grafiche e scultoree degli artisti anticonformisti sovietici attivi nella seconda metà del secolo scorso in un’istallazione futuristica che ricorda una stazione spaziale. Consigliata sia agli amanti del cinema che dell’arte russa.

Un nuovo volo su Solaris (Fondazione Franco Zeffirelli – Sala della musica, 28 maggio – 31 luglio 2018. Per maggiori informazioni: www.fondazionefrancozeffirelli.com).

Carlo Levi (fino al 12 agosto)

La piccola mostra allestita nella sala 30 della Galleria d’Arte Moderna di Palazzo Pitti propone tre autoritratti del pittore torinese.

Omaggio a Carlo Levi ( Galleria d’Arte moderna, fino al 12 agosto. Per maggiori informazioni: www.uffizi.it).

The Florence Experiment (fino al 26 agosto)

-> La nuova ecologia di Carsten Höller e Stefano Mancuso nel cortile di Palazzo Strozzi.

Speculum Romanae Magnificentiae (fino al 26 agosto)

Fino al 26 agosto nella splendida cornice di Casa Buonarroti, in via Ghibellina 70, esposto un esemplare delle Speculum Romanae Magnificentiae con ottantaquattro incisioni provenienti dalla stamperia romana di Antonio Lafréry. Tra le illustrazioni edifici antichi e moderni, tra cui molti michelangioleschi, statue e rilievi dall’antico.

Speculum Romanae Magnificentiae. Roma nell’incisione del Cinquecento (Casa Buonarroti, fino al 26 agosto. Per maggiori informazioni: www.casabuonarroti.it).

Pasquale Celona a Lucca (fino al 16 agosto)

Quattordici dipinti che bene rappresentano la parabola di Pasquale Celona dagli anni Ottanta del Novecento sino a oggi saranno esposti fino al 26 agosto al Lu.C.C.A. Lounge & Underground di Via della Fratta 36 a Lucca. La personale dell’artista calabrese, fondatore con il fratello Piero e presidente di Florence Biennale sarà visitabile gratuitamente.

Pasquale Celona. La luce oltre (Lucca, Lu.C.C.A. Lounge&Underground, 23 giugno – 16 agosto 2018, dal martedì alla domenica con orario 10.00-19.00).

Sauro Cavallini a Pietrasanta (fino al 31 agosto)

“Moderna e inquietamente interrogativa”, ma anche straordinariamente vitale. Così Carlo Ludovico Ragghianti definiva, negli anni Ottanta, l’arte di Sauro Cavallini. Grazie all’iniziativa del Centro Studi Sauro Cavallini sarà possibile ammirare anche a Pietrasanta trentacinque capolavori che ben illustrano la sua parabola artistica dalla fine degli anni Cinquanta del Novecento fino ai primi anni Duemila. Un’esposizione diffusa e a ingresso libero che coinvolge vari spazi cittadini: la Piazzetta San Martino, il Campanile di Sant’Agostino e la Galleria Enrico Paoli.

Sauro Cavallini. Mostra personale (Pietrasanta, Piazzetta San Martino, Campanile di Sant’Agostino, Galleria Enrico Paoli, 29 giugno – 31 agosto. Per maggiori informazioni: www.saurocavallini.it).

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