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Da Lucia Poli a Enzo Iacchetti: inverno a teatro a Firenze

Mara Marchi 5 anni fa
Godot aspetta Beckett
Fonte: Foto tratta da "Aspettando Godot", regia di Maurizio Scaparro. Foto di Andrea Gatopoulos

Avete l’imbarazzo della scelta su cosa vedere a teatro? Vi state chiedendo come impiegare, culturalmente, quella sera libera o la domenica pomeriggio? In vostro soccorso Firenze Weekend vi segnala alcune opere in cartellone della stagione nella nostra città e dintorni: un nuovo appuntamento con lo #spiegoneteatri.

Ecco cosa vedere a teatro a Firenze tra gennaio e marzo.

Alcuni consigli degli spettacoli a marzo

— Il mio tempo (Teatro Studio, dal 5 al 7 marzo 2019)

Il mio tempo” è ambientato in un hotel di periferia dove si mescolano diverse lingue e dove ogni giorno ci sono persone che arrivano e che partono. Le storie degli ospiti e dei clienti si intrecciano sulla scena,  in una nuova modalità di comunicazione, andando oltre quelli che sono i limiti linguistici e le differenze culturali. Lo spettacolo è prodotto da Mum&gypsy, la compagnia teatrale fondata nel 2007 da Takahiro Fujita, uno dei più prolifici registi del teatro contemporaneo giapponese e della nuova generazione di registi e drammaturghi.

Info su: http://www.teatrostudioscandicci.it/

— Immacolata concezione (Teatro di Rifredi, dal 7 al 9 marzo 2019)

-> Vuccirìa Teatro: l’Immacolata concezione della compagnia siciliana

— Materia Prima (Teatro Florida, dal 7 marzo al 13 aprile 2019)

-> Tutto il programma 2019 del Festival internazionale

— Dr Nest (Teatro Puccini, dall’8 al 10 marzo 2019)

-> Il ritorno della Familie Flöz a Firenze

— Link Link Circus (Il Funaro, dal 9 al 10 marzo 2019)

Isabella Rossellini presenta un originalissimo one-woman show, che prende ancora una volta ispirazione dal regno animale. Un’istrionica performer che dà vita ad una inedita prova da solista con Link Link Circus che, dopo i successi ottenuti a Barcellona e al Baryshnikov Arts Center di New York, arriva in Italia, solo per poche date. Uno spettacolo-conferenza sui non umani e la loro intelligenza con cui condividiamo il nostro pianeta.

Info su: http://www.ilfunaro.org/

— Orestea (Teatro Fabbricone, dal 12 al 17 marzo 2019)

Senza alcuna volontà di ricostituire un sacro posticcio, affrontiamo l’idea di una ripresa dell’Orestea di Eschilo persistendo il tragico come categoria dell’esistenza, dove la distanza accumulata è un filtro attraverso cui guardare questo teatro, ed orienta la direzione dello sguardo. La struttura del teatro filosofico dell’autore greco rimane in piedi, non solo nei suoi capisaldi e negli schemi drammaturgici, ma anche nella sua sintassi e nel suo vocabolario poetico. La messinscena di Simone Derai, pur affrontando il testo nella sua interezza, non esclude di condensare o espandere nuclei fondamentali del dramma secondo i linguaggi e le tecniche cari al percorso artistico di Anagoor: la visione, il canto e l’orazione.

Info su: https://www.metastasio.it/

— La mia battaglia (Teatro Puccini, dal 21 al 22 marzo 2019)

-> Elio Germano e il suo intimo monologo al teatro Puccini

— Into the Woodstock (Teatro Florida, dal 23 al 24 marzo 2019)

A 50 anni dal più importante evento musicale della storia, Serena Politi, regista dello spettacolo “Into the Woodstock“, si è chiesta come fare a raccontare al pubblico l’essenza di quel periodo, restituendo l’energia di quegli anni, i suoi suoni, i suoi colori, le sue luci con un linguaggio esclusivamente musicale, visuale e corporeo. Proiezioni,  musica, scenografie evocative e 19 attori in scena urleranno ai sensi degli spettatori presenti tutto quello che la grande rivoluzione dell’amore è stata, dal suo prologo all’apparente epilogo. Un’inarrestabile azione teatrale che restituisce una giusta metafora artistica e musicale di un’intramontabile epoca.

Info su: https://www.facebook.com/events/770106750015084/

— Aspettando Godot (Teatro della Pergola, dal 26 al 28 marzo 2019)

Maurizio Scaparro affronta con drammaticità e ironia il capolavoro di Beckett. Nel mondo attuale lo spazio per la tragedia si è fatto minimo, entra di nascosto, quasi sotto il velo del gioco, usando toni leggeri e puntando talvolta anche al riso. Creature deboli e immortali, i due vagabondi Vladimiro ed Estragone (e anche Pozzo e Lucky), sono diventati l’emblema della condizione dell’uomo del Novecento, essere in eterna attesa, vagante verso la morte, punto minuscolo nella vastità di un cosmo ostile, segnato fin dalla nascita.

Info su: http://www.teatrodellapergola.com/

— Libera Nos Domine (Teatro Puccini, 27 marzo 2019)

Il nuovo spettacolo di Enzo Iacchetti esprime il desiderio di comunicare parole e musiche nel puro stile Teatro – Canzone. L’artista lombardo si stacca dal cabaret per arrivare a maturare considerazioni che lo allontanano da come lo conosciamo in tv. Solo in scena è prigioniero dell’attualità e vuole liberarsi dai dubbi che lo affliggono sul progresso, amore, amicizia, emigrazione e religione, offrendoci un’ultima ipotesi di rivoluzione, con la rabbiosa delicatezza con cui cerca di salvarsi.

Info su: https://www.teatropuccini.it/

— Animalesse (Teatro di Rifredi, dal 28 al 31 marzo 2019)

Lucia Poli continua quell’interessante dialogo tra Teatro e Letteratura che caratterizza da sempre il suo personale percorso artistico. In “Animalesse” offre al pubblico, in forma di affabulazione e di monologo diretto, alcune storie curiose nelle quali il protagonista è sempre un animale, in particolare un animale femmina. Stefano Benni apre e chiude lo spettacolo: all’inizio ci sono alcune sue brevi poesie fulminanti e alla fine un lungo soliloquio teatrale dove l’autore propone il suo mondo surreale, esilarante, attualissimo e così strano che più niente alla fine sembrerà strano.

Info su: http://www.teatrodirifredi.it/

— Blue Man Group (Nelson Mandela Forum, dal 28 al 31 marzo 2019)

-> Il trio dalla pelle blu con la loro performance art

Spettacoli conclusi

— I promessi sposi (Teatro Cantiere Florida, dal 19 al 20 febbraio 2019)

Un allestimento moderno quello del regista Michele Sinisi, che nella sua versione de “I promessi sposi” non intacca la forza narrativa del testo letterario manzoniano, ma lavora sul romanzo, scegliendo alcuni capitoli e inserendo contaminazioni con la cultura pop, abiti alla moda, richiami all’attualità, allusioni, tradimenti e incursioni meta teatrali. E così troviamo una Lucia sempre in fuga sui roller blade, un Fra Cristoforo clochard, una coppia di Bravi degni delle peggiori discoteche trash e un Don Rodrigo femminile in completo verde.

Info su: https://www.teatroflorida.it/

— Infanzia felice (Teatro di Rifredi, dal 22 al 24 febbraio 2019)

Infanzia felice” è un viaggio illuminante, ma anche molto divertente, all’interno della famiglia e della scuola di oggi, seguendo il percorso di una maestra alle prese con alunni difficili, i loro genitori e un principe dalla coppola azzurra. Un mondo popolato di bambini all’apparenza coccolati, protetti, amati, eppure infelici e violenti, di insegnanti vessati, di presidi ostaggi della burocrazia, una realtà dove le figure educative sono in guerra tra loro, come accade solo nelle fiabe, tutto interpretato da Antonella Questa.

Info su: http://www.teatrodirifredi.it/

— Momenti di trascurabile (in)felicità (Teatro Puccini, 27 febbraio 2019)

Francesco Piccolo sarà accompagnato da Pierfrancesco Diliberto, in arte Pif, per compiere un tratto di strada insieme tra momenti di trascurabile felicità e infelicità. Lo spettacolo è un monologo con il quale si dà importanza e valore a quei trascorsi felici ed infelici dell’esistenza quotidiana sui quali non abbiamo il tempo o la pazienza di soffermarci. Francesco Piccolo lo ha fatto dando vita ad un catalogo di eventi trascurabili ma piantati nella vita di ognuno, che fanno sempre dire a chi sta in platea: <<è vero, è successo anche a me>>.

Info su: https://www.teatropuccini.it/

— I libri di Oz (Tenax Theatre, 28 febbraio 2019)

Il recital porta lo spettatore a percorrere idealmente, attraverso la voce di Chiara Lagani e in circa un’ora di spettacolo, lo spirito del ciclo dei libri di Oz, passando da un romanzo all’altro come se fossero i capitoli di un’unica grande storia che è stata oggetto delle più svariate interpretazioni, da quelle politiche a quelle religiose, gnostiche e psicanalitiche. In collaborazione con l’attrice, Mara Cerri ha realizzato una serie di disegni a colori e in bianco e nero che accompagnano le storie di Dorothy e dei suoi soci.

Info su: http://www.teatrostudiokrypton.it/

— Alis (TuscanyHall Teatro di Firenze, dal 4 al 6 gennaio 2019)

In scena i migliori artisti del Nouveau Cirque: si sono esibiti nei più grandi palchi internazionali, eseguendo i numeri che li hanno resi celebri in tutto il mondo. “Alis” è un gran galà internazionale dell’eccellenza circense contemporanea che mette in risalto le singole performance di 24 artisti tra equilibristi, contorsionisti, trapezisti, giocolieri, comici e musicisti. Ispirato alla letteratura fantastica dell’800, lo show è un viaggio immaginario che omaggia ‘Alice nel paese delle meraviglie’.

Info su: https://www.tuscanyhall.it/

-> Tutti gli appuntamenti del 2019 al TuscanyHall

— I fratelli Karamazov (Teatro della Pergola, dal 29 gennaio al 3 febbario 2019)

Matteo Tarasco dirige Glauco Mauri Roberto Sturno ne “I Fratelli Karamazov” di Dostoevskij. Un inferno dantesco, una comédie humaine alla russa, dove bestie umane si agitano sulla scena del mondo, dove il denaro, il fango e il sangue scorrono insieme. Un capolavoro che ci restituisce il coraggio di essere nuovamente eloquenti e profondamente umani.

Info su: http://www.teatrodellapergola.com/

— Stanno tutti male (Teatro Fabbrichino, dal 29 gennaio al 3 febbraio 2019)

-> Riccardo Goretti, Stefano Cenci e Colapesce protagonisti dell’infelicità individuale

— Il re anarchico e i fuorilegge di Versailles (Teatro Puccini, 31 gennaio 2019)

Paolo Rossi, qui presente non solo nella veste di autore, ma anche di regista e interprete, prosegue il lungo viaggio attorno al pianeta Molière, con “Il re anarchico e i fuorilegge di Versailles”. Sulla scena il racconto di un sogno, attraverso cui la compagnia arriva finalmente a destinazione, un varietà onirico di diversi numeri e di diversi livelli di espressioni artistiche, che spaziano dalla prosa alla musica.

Info su: https://www.teatropuccini.it/

— Maratona di New York (Teatro di Rifredi, dal 31 gennaio al 3 febbraio 2019)

Ci si allena in vista della agognata “Maratona di New York“. Da una parte c’è la leader, nella corsa così come nella vita, donna determinata, sicura e invincibile; dall’altra la sua amica, più insicura, impaurita, fortemente legata a un passato dal quale non riesce a separarsi. Scopriremo che non è un semplice allenamento ma un’affannata corsa fisica ed emotiva nei meandri delle loro esistenze. La regia di Andrea Bruno Savelli affida il ruolo degli interpreti, originariamente due uomini (al debutto del 1993 Luca Zingaretti e Bruno Armando), a due donne, Fiona May e Luisa Cattaneo, fino al colpo di scena finale che ricorda David Lynch.

Info su: http://www.teatrodirifredi.it/teatro-di-rifredi/

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