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Le mostre a Firenze nel 2019: Leonardo, Natalia Goncharova, scultura e tanto altro

Senza titolo di Bice Lazzari
Bice Lazzari, Senza titolo, 1959, Olio su tela (Archivio Bice Lazzari)

Volete sapere tutto sulle mostre Firenze nel 2019? Essere sempre aggiornati sulle esposizioni in corso e su quelle in programma? Allora seguite il nostro #spiegonemostre!

Le mostre in corso

L’Annunciazione di Robert Campin. Un illustre ospite dal Museo del Prado per i 150 anni del Museo di San Marco

26 settembre 2019 – 6 gennaio 2020. Museo di San Marco.

In occasione dei 150 anni dalla fondazione del Museo di San Marco, il Prado ha concesso in via del tutto eccezionale al museo fiorentino l’Annunciazione di Robert Campin, che viene esposta a confronto con le opere del Beato Angelico. Un’occasione unica per vedere un grande capolavoro.

Opere del nuovo secolo

28 novembre 2019 – 11 gennaio 2020. Cartavetra, Via Maggio 64r. Dal martedì al sabato dalle 15.30 alle 19.30. Per maggiori informazioni: www.cartavetra.org.

Fino al 15 gennaio 2020 esposte da Cartavetra una selezione di opere di Gianna Scoino, un omaggio postumo al suo lavoro e alla sua tecia artistica e non solo. Ma anche alla sua fiera identità di donna, come dimostrano gli strumenti espressivi che ha sempre prediletto e mai abbandonato: filo, ago, forbici, tela, tarlatana e ovatta.

Plasmato dal fuoco. La scultura in bronzo nella Firenze degli ultimi Medici

18 settembre 2019 – 12 gennaio 2020. Palazzo Pitti, Tesoro dei Granduchi. Per maggiori informazioni: www.uffizi.it.

Tutta l’energia dell’arte barocca imprigionata nel metallo, grazie alla potenza viva della fiamma: è questo, in sintesi, il progetto alla base della mostra in corso a Palazzo Pitti fino al 12 gennaio 2020. Esposte oltre 170 opere per una rassegna sulla scultura in bronzo tra Sei e Settecento con tante novità, a cominciare da Giambologna di cui si può ammirare un’inedita, squisita Venere al Bagno (di collezione privata) realizzata per Enrico IV di Francia ma mai esposta fino ad oggi al grande pubblico.

Neo Rauch. Opere dal 2008 al 2019

16 ottobre 2019 – 12 gennaio 2020. Andito degli Angiolini, Palazzo Pitti. Per maggiori informazioni: www.uffizi.it.

A Palazzo Pitti, fino al 12 gennaio 2020, sarà possibile visitare la prima grande retrospettiva italiana dedicata a Neo Rauch. Attraverso 37 tele realizzate tra il 2008 e oggi sarà possibile riscoprire il suo realismo onirico e la sua estetica enigmatica.

Protagonista della mostra l’autoritratto che Rauch, per l’occasione, ha deciso di donare alle Gallerie degli Uffizi: entrerà a far parte della storica collezione di questo tipo di opere custodita nel complesso museale.

Leonardo da Vinci e il moto perpetuo

10 ottobre 2019 – 12 gennaio 2020. Museo Galileo.

Proseguono le celebrazioni leonardiane con una mostra al Museo Galileo dedicata ai disegni di Leonardo e dei principali protagonisti delle ricerche sul moto perpetuo. Un’indagine che si avvale anche di modelli, filmati e ipotesi di ricostruzione.

Tra le novità una sezione dedicata alla realtà aumentata: grazie alla quale i visitatori potranno interagire con l’ambiente circostante, visualizzando come se fossero reali le macchine a moto perpetuo concepite da Leonardo e dagli altri ingegneri e scienziati. Inoltre, chi lo desidera, potrà cimentarsi in un divertente gioco didattico, dedicato ai princìpi fisici in base ai quali si ritenne a lungo che il moto perpetuo fosse possibile.

Corpo a Corpo

26 ottobre 2019 -12 gennaio 2020. Villa Bardini: per maggiori informazioni: www.villabardini.it/corpo-a-corpo.

Omaggio alla tradizione classica attraverso lo sguardo di 35 artisti internazionali che si sono formati nelle accademie, scuole e piccoli atelier fiorentini e che per l’occasione potranno farsi conoscere  a Villa Bardini.

Novecento Lunare

29 novembre 2019 – 15 gennaio 2020. Palazzo Vecchio, Sala dei Gigli. Tutti i giorni dalle 9.00 alle 19.00, giovedì fino alle 14.00, Il biglietto è incluso nell’ingresso a Palazzo Vecchio.

Nella Sala dei Gigli di Palazzo Vecchio le opere di Lucio Fontana, Eliseo Mattiacci, Fausto Melotti e Giulio Turcato faranno rivivere il momento dell sbarco sulla luna che cinquant’anni fa, e per l’esattezza il 20 luglio 1969 fece sognare il mondo intero e cambiò la nostra percezione del tempo e dello spazio.

il percorso espositivo del museo di Palazzo Vecchio e si inserisce nel programma di F-LIGHT 2019, il festival delle luci del Comune di Firenze che per une mese ridisegnerà il volto notturno della città.

Lucciole per Lanterne

27 settembre 2019 -16 gennaio 2020. Museo Novecento. Per maggiori informazioni: www.museonovecento.it.

Al piano terra del Museo Novecento, nello spazio dedicato al ciclo Duel,  si può ammirare la prima personale in Europa dell’artista cinese WangYuyang.

Rispettando lo spirito con cui è stato concepito il ciclo – che vede di volta in volta un artista contemporaneo “duellare” metaforicamente con l’opera di un artista presente nella collezione permanente del museo – i lavori di Yuyang in mostra (tre cicli pittorici e due installazioni luminose) sono in aperto dialogo con una “Natura morta” dipinta tra il 1923 e il 1924 da Giorgio Morandi.

Da qui tutto bene

27 settembre 2019 -16 gennaio 2020. Museo Novecento. Per maggiori informazioni: www.museonovecento.it.

Si trova nel loggiato coperto al primo piano  del Museo Novecento  l’installazione di Rebecca Moccia  pensata per il progetto voluto da Sergio Risaliti “Ora e Labora”, aperto ad una riflessione sul linguaggio e sul valore della scrittura nelle arti visive, che ciclicamente vede protagonisti artisti dell’ultima generazione.

“Da qui tutto bene” si contraddistingue anche per essere il primo impegnativo intervento site-specific realizzato in un museo italiano dalla giovane artista, prodotto in collaborazione con la Galleria Mazzoleni London-Torino.

Un matrimonio futurista

27 settembre 2019 -16 gennaio 2020. Museo Novecento. Per maggiori informazioni: www.museonovecento.it.

Sempre al Museo Novecento, per il ciclo Campo Aperto, Lino Mannocci propone cartoline, marmi, dipinti e
un’installazione ispirati al matrimonio tra Gino Severini  e Jeanne Fort, al quale parteciparono i protagonisti delle avanguardie artistiche e letterarie parigine dell’epoca, da Max Jacob a Filippo Tommaso Marinetti, da Guillaume Apollinaire a Fernand Léger.

Survival strategies

27 settembre 2019 -16 gennaio 2020. Museo Novecento. Per maggiori informazioni: www.museonovecento.it.

Al Museo Novecento, nuovo appuntamento anche con la rassegna di video d’artista che raggruppa le opere di sette artisti internazionali – Hiwa K, Santiago Sierra, Regina José Galindo, Maria José Arjona, Mary Zygouri, Shadi Harouni, Masbedo – che riflettono sul nostro presente, tragicamente lacerato da sanguinosi conflitti, odi razziali e faide religiose alimentate da interessi economici e geo-politici.

Cosimo I de’ Medici e l’invenzione del Granducato

24 novembre 2019 – 18 gennaio 2020. Archivio di Stato. Dal lunedì al venerdì con orario 9-17, il sabato e la domenica 10-13 (escluse le festività e i giorni 24 e 31 dicembre pomeriggio). Ingresso libero. Per maggiori informazioni: www.archiviodistato.firenze.it.

Tra le ultime tappe delle celebrazioni per il cinquecentenario della nascita di Cosimo e Caterina de’ Medici, la mostra all’Archivio di Stato di Firenze racconta la vicenda umana e politica del primo granduca di Toscana attraverso una selezione di documenti e un ricco apparato iconografico.

Natalia Goncharova. Una donna e l’Avanguardia tra Gauguin, Matisse e Picasso

3 ottobre 2019 – 19 gennaio 2020. Palazzo Strozzi. Per maggiori informazioni: www.palazzostrozzi.org.

Un percorso di oltre 130 opere per la prima monografica che Palazzo Strozzi dedica a un’artista donna della modernità. Pittrice, costumista, illustratrice, grafica, stilista, attrice e ballerina, la poliedrica Natalia Goncharova viene presentata in tutti i suoi aspetti, anche attarverso il confronto con i coevi futuristi italiani.

Tra i capolavori esposti anche le sue creazioni a tematica religiosa, come il monumentale polittico degli Evangelisti, che nel 1914 tanto sconvolse il pubblico di San Pietroburgo.

Il colore dei miei giorni. I dipinti di Danièle Lorenzi Scotto

12 dicembre 2019 – 26 gennaio 2020. Palazzo Medici Riccardi. Tutti i giorni dalle 9.00 alle 19.00. Chiuso il mercoledì. Ingresso libero. Per maggiori informazioni: www.palazzomediciriccardi.it.

A Palazzo Medici Riccardi esposti oltre 70 dipinti, principalmente ritratti, per ripercorrere l’avventura umana e creativa di Danièle Lorenzi Scotto. Poco noto artista di origini italiane, che a Firenze iniziò la propria carriera legandosi alle vicende culturali e artistiche del secondo Novecento.

Wolfgang Laib, Without Time, Without Place, Without Body

25 ottobre 2019 – 26 gennaio 2020. Museo di San Marco, Palazzo Medici Riccardi, Museo Marino Marini, Complesso Monumentale di Santa Croce. Per maggiori informazioni: www.museonovecento.it.

Una mostra diffusa nella città, quella Wolfgang Laib. Uno dei protagonisti della ricerca contemporanea dialoga con i grandi maestri del passato, da Filippo Brunelleschi e Leon Battista Alberti a Benozzo Gozzoli e Beato Angelico, per dare vita ad una delle mostre personali più estese degli ultimi anni. Le sue sculture, dal linguaggio minimale e astratto, realizzate con materiali naturali come la cera d’api e il polline, saranno dunque messe a colloquio con la forza e la concretezza dei grandi capolavori del Rinascimento.
Con una avvertenza: le opere nel Complesso Monumentale di Santa Croce a Palazzo Medici Riccardi e in San Pancrazio (Museo Marino Marini) resteranno visibili fino al 26 gennaio, mentre le due installazioni, ospitate eccezionalmente in due celle del Museo di San Marco, potranno essere ammirate solo nelle giornate del 25, 26 e 27 ottobre.

Mummie. Viaggio verso l’immortalità

16 luglio 2019 – 2 febbraio 2020. Museo archeologico nazionale.

Nata da uno studio sulle mummie della sezione “Museo Egizio” del Museo Archeologico Nazionale di Firenze eseguito dall’Università di Pisa, la mostra proprone oltre cento oggetti significativi per comprendere  il rapporto degli Egizi con l’aldilà.

Segnaliamo, in particolare, il sarcofago di Padimut, caratterizzato da una ricchissima decorazione che contraddistingue i sarcofagi della XXI e XXII dinastia (1069 – 656 a.C.), mai esposto prima; la statua del sacerdote Henat, uno dei pochi esempi di statua di un dignitario che indossa una veste persiana, testimonianza del periodo in cui l’Egitto fu assoggettato al potente impero persiano (525 – 404 a.C.); la testa mummificata recentemente sottoposta a indagini radiografiche e TAC che hanno consentito la ricostruzione del volto del defunto /656 – 332 a.C.); la cassetta per ushabti (piccole statue del corredo funebre) di Nekhtamontu (1550 – 1070 a.C.).

Luca Pignatelli. In un luogo dove gli opposti stanno

30 novembre 2019 – 8 febbraio 2020. Galleria Poggiali, Via della Scala 35/A e Via Benedetta 3r. Ingresso libero, tutti i giorni dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 9. Domenica su appuntamento. Per maggiori info: www.galleriapoggiali.com

Dopo la personale al Museo Bardini, Luca Pignatelli torna a Firenze con una nuova mostra. Alla Galleria Poggiali saranno esposti fino all’8 febbraio 2020  una serie di lavori inediti. Si tratta di pesanti teloni tagliati a strisce e pezzature di dimensioni varie, ricucite assieme e lavorate con pitture intense nei colori rosso iodio, verde petrolio, malva e prugna, metallici colori argentati con risultati in bilico tra astratto e figurativo, tra citazione e arte povera.

Futurismo

11 ottobre 2019 – 9 febbraio 2020. Pisa, Palazzo Blu. Per maggiori informazioni: www.futurismopisa.it

Per il centenario della nascita del movimento futurista, segnato dalla pubblicazione del “Manifesto” di Marinetti, la Fondazione Palazzo Blu di Pisa ha organizzato una bella mostra che raggruppa oltre un centinaio di opere, tra dipinti di collezioni pubbliche e private, disegni, progetti e oggetti d’arte.

La rassegna si propone, per la prima volta, di provare come i più grandi fra gli artisti futuristi seppero rimanere fedeli alle riflessioni teoriche enunciate nei manifesti, traducendole in immagini dirompenti, innovative e straordinariamente felici sul piano artistico.

La poetica del segno

25 ottobre 2019 – 13 febbraio 2020. Museo Novecento. Per maggiori informazioni: www.museonovecento.it.

Tra le mostre dell’autunno al Museo Novecento si segnala la monografica dedicata a una delle protagoniste del secolo breve: Bice Lazzari, raccontata attraverso una selezione di oltre settanta lavori tra dipinti, disegni, oggetti di design e poesie.

Solo – Mirko Basaldella

25 ottobre 2019 – 13 febbraio 2020. Museo Novecento. Per maggiori informazioni: www.museonovecento.it.

Ultimo appuntamento per il 2019 con il ciclo Solo del Museo Novecento, dedicato, a cinquant’anni dalla morte dell’artista, a Mirko Basaldella. La monografica, curata da Luca Pietro Nicoletti e Lorenzo Fiorucci, propone una selezione di opere della Raccolta Mirko Basaldella, acquisita negli anni Settanta, che offrono una panoramica esaustiva dell’ampio spettro di sperimentazioni dell’artista friulano.

Rä di Martino: L’eccezione

25 ottobre 2019 – 13 febbraio 2020. Museo Novecento. Per maggiori informazioni: www.museonovecento.it.

È dedicato al video “L’eccezione” di Rä di Martino, artista fra le più rinomate del panorama nazionale e internazionale, il nuovo appuntamento nello spazio Room del Museo Novecento.

Protagonista del video una statua mutila abbandonata in un bosco. Bloccata e persa, inizia lentamente ad animarsi e a compiere piccoli movimenti di danza, lasciandosi guidare dalla melodia di sottofondo: una rielaborazione del love theme di “Flashdance”.

Volti e storie. Ottavio Leoni (1578-1630) rittrattista nell’Accademia Colombaria e nelle raccolte fiorentine

16 novembre 2019 – 16 febbraio 2020. Spazio Mostre Fondazione CR Firenze, Via Bufalini 6. Tutti i giorni dalle 10 alle 17. Chiusa il 24, 25, 26, 31 dicembre; 1,6 gennaio. Per info e prenotazioni: 055 5384 001, spaziomostre@fcrf.it.

La Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze propone la prima esposizione monografica dedicata al ritrattista Ottavio Leoni (1578-1630), orefice, medaglista e ritrattista in cera, impiegato alla Zecca pontificia nel 1574. Sessantuno le opere in mostra, per la maggior parte disegni realizzati tra la fine del Cinquecento e il 1629, che ritraggono familiari di papi, gentiluomini e gentildonne romani, illustri porporati, poeti, musici e artisti.

Una mostra da non perdere.

Camilla Martelli Medici: sposa di ‘privata fortuna’

9 novembre 2019 – 25 febbraio 2020. Museo di Casa Martelli. Per maggiori info: www.bargellomusei.beniculturali.it

In occasione del cinquecentenario della nascita di Cosimo I de’ Medici, il Museo di Casa Martelli ha realizzato una mostra dedicata alla di lui moglie Camilla Martelli. Testimonianze archivistiche, incisioni e medaglie che mirano a ripercorrere e approfondire le vicende biografiche di questa illustre rappresentante della famiglia: l’ascesa di Camilla nelle grazie di Cosimo, di cui fu inizialmente amante; le nozze celebrate nel 1570 in segreto secondo il rito morganatico (in modo da negarle diritti sui titoli e sui privilegi del coniuge); e la repentina caduta, vittima delle insidie tese dalla famiglia granducale e delle logiche dell’opportunità sociale e politica.

Pietro Aretino e l’arte del Rinascimento

27 novembre 2019 – 1° marzo 2020. Aula Magliabechiana delle Gallerie degli Uffizi. Per maggiori informazioni: www.uffizi.it

Una innovativa mostra dedicata a Pietro Aretino, poliedrico intellettuale del Cinquecento. E’ questa la nuova proposta delle Gallerie degli Uffizi. Oltre un centinaio tra dipinti, sculture, libri a stampa  per ricostruire la sua carriera di poeta, commediografo, ambasciatore, irriverente provocatore e i suoi rapproti con l’arte e gli artisti.

Presenti in mostra capolavori di Tiziano, Leone Leoni, Jacopo Sansovino e tanti altri.

Inside Magritte

1° novembre 2019 – 1° marzo 2020. Cattedrale dell’immagine – Santo Stefano al Ponte, tutti i giorni dalle 10.00 alle 19.30 (ultimo ingresso 18.30). Per maggiori informazioni: www.insidemagritte.com.

Proseguono al Complesso di Santo Stefano a Ponte i percorsi espositivi multimediali alla scoperta dei grandi artisti del passato. La nuova esperienza multisensoriale sarà dedicata a René Magritte (1898-1967). Per 35 minuti i visitatori potranno immergersi nel suo universo surrealista e nel suo linguaggio narrativo intenso ed evocativo.

I cieli in una stanza. Soffitti lignei a Firenze e a Roma nel Rinascimento

1o dicembre 2019- 8 marzo 2020. Uffizi, Sala Detti e Sala del Camino. Per maggiori informazioni: www.uffizi.it

Un singolo elemento costruttivo al centro della bella mostra organizzata dagli Uffizi a conclusione dell’anno in corso. I soffitti lignei a lacunari, chiamati “cieli” nel Rinascimento,  sono indagati attraverso importanti testimonianze grafiche provenienti anche da Louvre e dal Museo nazionale di Stoccolma, oltre che dagli archivi di Roma e di Firenze.

Tra i pezzi più prestigiosi un rarissimo lacunare ligneo di età augustea, che conserva ancora tracce dicolore, di recente scoperto ad Ercolano e per la prima volta presentato al grande pubblico.

Michelangelo e i Medici attraverso le carte dell’Archivio Buonarroti

20 novembre 2019 – 9 marzo 2020. Museo di Casa Buonarroti. Biglietti: 8,00 intero; € 5.00 gruppi e scuole. Orario: 10.00-16.30 escluso il martedì. La biglietteria chiude mezz’ora prima della chiusura del Museo. Per maggiori informazioni: www.casabuonarroti.it

Anche Casa Buonarroti, storica istituzione fiorentina, partecipa ai festeggiamenti per il Cinquecentenario della nascita di Cosimo I e Caterina de Medici con una esposizione dedicata al lungo e complesso rapporto di Michelangelo con la famiglia Medici ricostruito attraverso i documenti d’archivio.

Un rapporto iniziato alla fine del Quattrocento, con la protezione accordatagli prima da Lorenzo il Magnifico, poi da Lorenzo di Pierfrancesco. Basti pensare alla commissione della facciata per la chiesa di San Lorenzo, alla costruzione della Sagrestia Nuova e la sua decorazione scultorea; alla splendida biblioteca laurenziana. Fino al 1534 quando Buonarroti lasciò Firenze per Roma. E a nulla valsero i ripetuti tentativi del duca Cosimo I per farlo
tornare.

Enigma Pinocchio. Da Giacometti a LaChapelle

22 ottobre 2019 – 22 marzo 2020. Villa Bardini. Per maggiori informazioni: www.villabardini.it/enigma-pinocchio.

Nella splendida cornice di Villa Bardini una mostra dedicata alla crezione più nota e famosa di Collodi, Pinocchio, e al suo ruolo  nell’arte del Novecento, da Giacometti a LaChapelle, Munari, Paladino, fino a Calder, Ontani, McCarthy e Venturino Venturi.

Cosimo I. Spolveri di un grande affresco

26 novembre 2019 – 24 marzo 2020. Museo de’ Medici, Palazzo di Sforza Almeni, Via dei Servi 12. Tutti i giorni dalle 10 alle 18. Biglietti: 9 euro (intero); 5 euro ridotto (da 7 a 25 anni, gruppi di minimo 10 persone, accompagnatori di persone con disabilità, residenti di Firenze); gratuito (da 0 a 6 anni, persone con disabilità, guide turistiche e giornalisti accreditati).

Da poco inaugurato, il Museo de’ Medici propone la sua prima mostra proponendo una quindicina di pezzi tra dipinti, reliquie, curiosità manoscritti, medaglie, libri a stampa e oggetti di vario genere che hanno come denominatore comune la figura di Cosimo I nel 500° anniversario della sua nascita.

Bellezza e nobili ornamenti nella moda e nell’arredo del Seicento

8 dicembre 2019 – 13 aprile 2020. Museo di Palazzo Davanzati. Dal lunedì al venerdì dalle 8.15 alle 14.00, sabato e domenica dalle 13.15 alle 19.00. La biglietteria chiude mezz’ora prima. Chiuso la seconda e quarta domenica e il primo, terzo e quinto lunedì di ogni mese, 25 dicembre e 1° gennaio. Previste aperture speciali nel mese di Dicembre 2019. Per maggiori informazioni clicca qui.

Nasce dall’acquisizione di un rarissimo e inedito corpus di disegni per ricami e merletti databili alla prima metà del XVII secolo e apparsi sul mercato antiquario nel 2018 la mostra proposta dal Museo di Palazzo Davanzati. I 150 fogli sono affiancati da abiti, accessori, dipinti, sculture, medaglie, libri, tessuti, merletti e ricami per documentare lo stile prezioso ed elegante della moda e dell’arredo del Seicento.

CACAO tra Cielo e Terra

26 novembre 2019 – 13 aprile 2020. Museo Fondazione Scienza e Tecnica.

Al Museo Fondazione Scienza e Tecnica un interessante percorso espositivo propone un viaggio nella storia del cacao, dall’America precolombiana al Vecchio Continente dove, superata la diffidenza iniziale, si affermò come bevanda, farmaco, alimento del gusto e del piacere. Successivamente demonizzato, è stato recentemente riabilitato dalla ricerca biomedica.

Mostre concluse

-> Fragili tesori dei principi. Le vie della porcellana tra Vienna e Firenze: fino al 10 marzo 2019 al Tesoro dei Granduchi di Palazzo Pitti

-> Senza data. Luca Pignatelli: fino al 25 marzo al Museo Stefano Bardini

-> Famiglie al Museo: visite guidate e attività per bambini e famiglie agli Uffizi e a Palazzo Pitti

-> Il carro d’oro di Johann Paul Schor. L’effimero splendore dei carnevali barocchi: fino al 5 maggio a Palazzo Pitti

-> Il Novecento per il Museo dell’Opificio delle Pietre Dure: fino al 5 maggio al Museo dell’Opificio

-> Animalia Fashion: fino al 5 maggio al Museo della moda e del costume di Palazzo Pitti

-> Lessico Femminile. Le donne tra impegno e talento 1861-1926: fino al 26 maggio alla Galleria d’arte moderna

-> Leonardo da Vinci, l’ingegno, il tessuto: fino al 26 maggio al Museo del tessuto di Prato

-> Antoni Gormley. Essere: fino al 26 maggio agli Uffizi

-> Kiki Smith. “What I Saw on the Road”: fino al 2 giugno a Palazzo Pitti

-> Nuove Acquisizioni 2016-2018: fino al 9 giugno l’originale proposta della Galleria dell’Accademia

-> Verrocchio, il maesto di Leonardo: fino al 14 luglio a Palazzo Strozzi e al Museo del Bargello

->  Isadora Duncan: fino al 22 settembre a Villa Bardini e al Museo Stefano Bardini

Conviti e banchetti. L’arte di imbandire le mense

30 marzo 2018 – 6 gennaio 2019. Museo Stibbert. Per maggiori informazioni: www.museostibbert.it.

Al Museo Stibbert fino al 6 gennaio 2019 si potrà riscoprire la secolare arte di imbandire la tavola. Le sorprendenti creazioni e le apparecchiature che gli architetti e gli scenografi hanno ideato dal Rinascimento all’Ottocento per i momenti conviviali delle famiglie principesche rivivono grazie a realistiche ricostruzioni.

D’odio e d’amore. Giorgio Vasari e gli artisti a Bologna

9 ottobre 2018 – 6 gennaio 2019. Sala Edoardo Detti del Gabinetto dei Disegni e delle Stampe delle Gallerie degli Uffizi. Per maggiori informazioni: www.uffizi.it.

Fino al 6 gennaio 2019 sarà possibile ammirare anche un’accurata selezione di dipinti e disegni che illustrano il rapporto di Vasari con gli artisti bolognesi. Tra attribuzioni inedite e piccoli capolavori difficilmente visibili. Da non perdere.

Natus

fino al 7 gennaio 2019. Basilica di San Lorenzo. Per maggiori informazioni: www.operamedicealaurenziana.org.

Nella splendida Basilica di San Lorenzo la poesia di Davide Riondino darà vita ventidue terrecotte policrome, bronzi e due grandi disegni dello scultore Ugo Riva per dare voce poetica e artistica al tema della maternità.

Voci di donne. L’universo femminile nelle raccolte laurenziane

2 ottobre 2018 – 11 gennaio 2019. Biblioteca Medicea Laurenziana. Per maggiori informazioni: www.bmlonline.it.

La presenza femminile nelle raccolte laurenziane. E’ questo il soggetto della mostra in corso fino all’11 gennaio 2019 alla Biblioteca Medicea Laurenziana. Esposti manoscritti, lettere e opere a stampa dove la donna come autrice, ma anche come argomento o destinatario dell’opera. Rivivono così i ritratti di dimenticate figure femminili vissute tra il VII-VI secolo a.C. ai primi decenni del XX secolo.

Omaggio a Primo Conti

Fanfare e silenzi. Viaggio nella pittura di Primo Conti  (Villa Bardini, 4 ottobre -2018 – 13 gennaio 2019. Visite guidate gratuite con biglietto mostra: il sabato e la domenica ore 16.30 e 17.30; prenotazione obbligatoria tramite il link www.villabardini.it).

Primo Conti gli anni del futurismo (Fiesole, Fondazione Conti, 10 ottobre 2018 – 13 gennaio 2019. per maggiori informazioni: www.fondazioneprimoconti.org).

Primo Conti, percorso nelle fotografie (Sala del Basolato del Comune di Fiesole, 10 novembre 2018 – 13 gennaio 2019. orario apertura mostra: da lunedì a venerdì ore 9-14. Ingresso gratuito).

Tre le mostre che Firenze e Fiesole hanno dedicato a Primo Conti nel trentesimo anniversario della scomparsa.

L’acqua microscopio della natura. Il Codice Leicester di Leonardo da Vinci

30 ottobre 2018 – 20 gennaio 2019. Gallerie degli Uffizi. Per maggiori informazioni: www.uffizi.it.

C’è tempo fino al 20 gennaio per ammirare il prezioso Codice Leicester di Leonardo da Vinci. Un’occasione per indagare, anche grazie a uno spettacolare allestimento multimediale, il rapporto dell’artista con un tema centrale delle sue riflessioni teoriche e pratiche: quello dell’acqua.

Marina Abramović. The cleaner

21 settembre 2018 – 20 gennaio 2019. Palazzo Strozzi. Per maggiori informazioni: www.palazzostrozzi.org.

Si concluderà il 20 gennaio anche la prima grande retrospettiva italiana dedicata a un’artista provocatoria e irriverente come Marina Abramović. Riunite oltre cento opere che permettono di ripercorrere la sua attività dagli anni Sessanta a oggi.

Rassegna video. Silence and rituals

18 settembre 2018 – 24 gennaio 2019. Museo Novecento. Per maggiori informazioni: www.museonovecento.it.

Nella Sala Cinema del Museo Novecento sarà possibile vedere le creazioni di dodici artisti internazionali che si sono confrontati su quella magica sospensione di suono e di tempo che spesso precede e accompagna le cerimonie e i riti sia laici che religiosi. Un silenzio indagato nelle sue valenze fisiche, mentali ed emotive.

Qui. Paolo Masi

14 settembre 2018 – 31 gennaio 2019. Le Murate. Progetti Arte Contemporanea.

Altra mostra da non perdere quella relizzata da Paolo Masi a Le Murate. Progetti Arte Contemporanea. Con un progetto site specific appositamente pensato per questo luogo unico, spazio della memoria, della prigionia, della reclusione volontaria ma anche coatta, l’artista propone una riflessione sul concetto di reclusione e meditazione.

Oltre. Tesfaye Urgessa

18 dicembre 2018 – 3 febbraio 2019. Palazzo Pitti, Andito degli Angiolini. Per maggiori informazioni: www.uffizi.it.

«Alcuni vedono delle vittime nelle mie figure. Io vedo in loro quelli che ce l’hanno fatta. Mi danno conforto. Una cicatrice non è necessariamente il segno di una tragedia, un campione di boxe può bene avere un occhio nero o un sopracciglio che sanguina». Parte da qui, da questa immagine di speranza, l’arte di Tesfaye Urgessa a cui Palazzo Pitti dedica la prima mostra monografica in Italia.

Firenze ferita e il ponte Santa Trinita nel diario di Maria Fossi e negli scatti di Paola Barocchi

20 dicembre 2018 – 17 febbraio 2019. Museo di Palazzo Davanzati. Dal lunedì al venerdì: ore 8:15 – 14:00, sabato e domenica: ore 13:15 – 19:00. Per maggiori informazioni: www.bargellomusei.beniculturali.it .

Un importante pezzo della storia della nostra città raccontato attraverso l’esperienza di due donne eccezionali: Maria Fossi e Paola Barocchi. Al Museo di Palazzo Davanzati viene raccontato sia un anno drammatico come il 1944, sia la successiva esperienza della ricostruzione attraverso le parole e le fotografie delle due giovanissime storiche dell’arte.

Flora Commedia: Cai Guo-Qiang agli Uffizi

20 novembre 2018 – 17 Febbraio 2019. Galleria delle statue e delle pitture degli Uffizi. Per maggiori informazioni: www.uffizi.it.

L’attesa monografica dedicata (e curata) all’artista Cai Guo-Qiang sarà visitabile alle Gallerie degli Uffizi fino al 17 febbraio 2019. Attraverso una sessantina di opere tra dipinti e bozzetti si riscopre il processo creativo dell’artista, la sua raffinata e complessa tecnica pittorica, in costante dialogo con la Natura e i grandi maestri del Rinascimento.

Napoleon

14 dicembre 2018 – 17 febbraio 2019 (prorogata al 15 marzo). Spazio Mostre della Fondazione CR Firenze (via Bufalini 6). Ingresso libero.

Due collezioni, quella di soldatini “Alberto Predieri” della Fondazione CR Firenze e quella di incisioni napoleoniche dellaFondazione Livorno, in una mostra dedicata all’epopea napoleonica.

BANKSY This is not a photo opportunity

19 ottobre 2018 – 24 febbraio 2019. Palazzo Medici Riccardi. Per maggiori informazioni: www.palazzomediciriccardi.it.

Chi è Banksy? Nessuno lo ha mai visto, nessuno conosce il suo viso, non esistono foto che lo ritraggano. Eppure grazie alle sue opere, dalla straordinaria potenza etica, evocativa e mediatica, tutti sappiamo chi è. Fino al 24 febbraio 2019 a Palazzo Medici Riccardi si potranno ammirare alcune delle sue immagini più celebri, tra cui la serigrafia di Balloon Girl, una delle sue immagini più famose: la bambina con un palloncino rosso in mano.

Francesco Carone, Ciclope

16 novembre 2018 – 28 febbraio 2019. Museo Novecento. Per maggiori informazioni: www.museonovecento.it.

Tante le mostre in corso al Museo Novecento. Tra queste Ciclope, personale di Francesco Carone. Tra il primo e il secondo piano del museo si potranno ammirare una serie di opere inedite tra cui quella, particolarissima, che dà il titolo alla mostra.

Il disegno del disegno

20 dicembre 2018 – 28 febbraio 2019. Museo Novecento. Per maggiori informazioni: www.museonovecento.it.

Terza tappa del progetto pluriennale che il Museo Novecento dedica all’arte del disegno. Al centro dell’esposizione, che indaga la pratica e il gesto del disegno a partire dal lavoro di undici artisti attivi alla fine del Novecento e nei primi anni del XXI secolo (Massimo Bartolini, Emanuele Becheri, Chiara Camoni, Antonio Catelani, Giulia Cenci, Daniela De Lorenzo, Carlo Guaita, Paolo Meoni, Margherita Moscardini, Andrea Santarlasci e Massimiliano Turco), il gesto del tracciare, la sua dimensione dinamica ed evocativa.

Gianni Caravaggio. Iniziare un tempo II

16 novembre 2018 – 28 febbraio 2019. Museo Novecento. Per maggiori informazioni: www.museonovecento.it.

Sempre al Museo Novecento si potranno ammirare alcuni lavori di Gianni Caravaggio. Punto di partenza la Base magica di Pietro Manzoni (1961), fino a poche settimane fa esposta nello stesso museo. Se in quest’ultima qualunque persona o oggetto può trasformarsi in opera d’arte, in Giocami e giocami di nuovo (1996), lo spettatore può “giocare” – sedendosi su quattro strati di tessuto dalla forma orbitale tinti di un azzurro diverso – una sorta di partita a dadi, dove con un bicchiere di base ovoidale lancia piccole sculture in bronzo che rimandano ai cinque continenti, forme plasmate direttamente dalla mano dell’artista-demiurgo.

Ruvidezze 0.3

19 gennaio – 2 marzo 2019. Cartavetra, Via maggio 64r, dal martedì al venerdì 15:30/19:30, sabato 10:00/13:00 – 15:30/19:30. Per maggiori informazioni: www.cartavetra.org

Alla galleria Cartavetra collettiva di Gianna Bentivenga, Vanessa Costantini, Lorenzo Fontanelli, Marco Lituani, Pavlo Makov, Teresa Pera e Flavia Robalo. Un gruppo di artisti che, pur utilizzando tecniche diverse – lavori su carta, pittura, incisioni, disegno e scultura – condividono la stessa visione e sensibilità verso il processo creativo.

MetroMoebius. Fotografie di Leonardo Brogioni

13 febbraio – 2 marzo 2019. Corridoio Brunelleschi, Biblioteca Umanistica dell’Università di Firenze, Piazza Brunelleschi 4. Orario: giovedì e venerdì dalle 17.30 alle 20.30; sabato dalle 16 alle 19. Ingresso libero.

Alla Biblioteca di Lettere un progetto narrativo transmediale racconta la vita nella metropolitana di Milano. È la storia per immagini di un mondo sotterraneo, che costituisce l’altra metà della metropoli e, nell’eterna sfida tra realtà e fantasia, densa di significati metaforici.

Intorno al Ratto di Polissena. Pio Fedi scultore classico negli anni di Firenze Capitale

25 novembre 2018 – 10 marzo 2019. Gallerie degli Uffizi, Sala del Camino. Per maggiori informazioni: www.uffizi.it.

La nuova acquisizione del bozzetto di Pio Fedi per il monumentale Ratto di Polissena oggi nella Loggia dei Lanzi rappresenta un’occasione per documentare le vaste ricerche condotte dagli artisti sui testi classici anche nel periodo di Firenze Capitale e permette inoltre di fare conoscere anche altre opere di Pio Fedi già conservate nelle raccolte delle Gallerie degli Uffizi.

L’Italia a Hollywood

24 maggio 2018 – 10 marzo 2019. Museo Ferragamo. Per maggiori informazioni: www.ferragamo.com.

Italia, moda, America. Sono queste le parole chiave dell’esposizione dedicata al contributo dell’Italia al mito di Hollywood negli anni della spinta degli Studios per la nuova industria cinematografica. Nelle sale del Museo Ferragamo rivive il fascino e il talento del “calzolaio dei sogni” , ma anche icone come Rodolfo Valentino, Enrico Caruso e Lina Cavalieri in un percorso che ricorda anche i personaggi meno noti degli anni Dieci del Novecento.

Because Time In This Place Does Not Obey An Order

7 febbraio – 16 marzo 2019. Le murate. Progetti d’arte contemporanea. Per maggiori informazioni: www.lemuratepac.it

In occasione della quarta edizione del Black History Month Firenze, festival che celebra la diversità delle culture afro-discendenti nel contesto italiano, l’artista africana Karyn Olivier propone la personale Because Time In This Place Does Not Obey An Order, realizzata con la partnership de Le Murate. Progetti Arte Contemporanea: una serie di installazioni site specific che si cimentano con il rapporto tra giustizia e spiritualità.

Carlo Cantini. Tra realismo e immaginario

26 gennaio – 17 marzo 2019. Villa Bardini, Costa San Giorgio 2. Orario: 10-19, chiuso i lunedì feriali, ultimo ingresso ore 18.00. Per maggiori informazioni: www.villabardini.it

A Villa Bardini 70 scatti del fotografo fiorentino che documentano alcuni dei momenti più significativi delle seconda metà del Novecento e della scena fiorentina, tappe importante per lo sviluppo di quello ’stile’, tra arte, moda ed artigianato che ha esaltato il capoluogo toscano nel mondo.

E tutto sembrava possibile: il Sessantotto in Italia fra realtà e utopie

8 novembre 2018 – 9 febbraio 2019 (prorogata fino al 23 marzo). Biblioteca Nazionale centrale. Dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00, sabato dalle 10.00 alle 13.00. Per maggiori informazioni: www.bncf.firenze.sbn.it.

In occasione del cinquantenario del Sessantotto, la Biblioteca Nazionale Centrale espone libri, giornali, quotidiani, riviste e opuscoli e che restituiscono tutte le contraddizioni, speranze, successi, fallimenti e delusioni di un anno che ha inesorabilmente cambiato la nostra società.

Maria Lai. L’anno zero

20 dicembre 2018 – 28 marzo 2019. Museo Novecento. Per maggiori informazioni: www.museonovecento.it.

Per inaugurare Room, il nuovo spazio espositivo al piano terra, il Museo Novecento dedica un’esposizione a una delle grandi protagoniste dell’arte contemporanea a cui questa primavera era già stata intitolata la monografica “Maria Lai. Il Filo e l’infinito”. Esposti ora presepi in terracotta, pietre, stoffa e legno, uno dei temi più cari all’artista.

Solo. Medardo Rosso

20 dicembre 2018 – 28 marzo 2019. Museo Novecento. Per maggiori informazioni: www.museonovecento.it.

Il nuovo protagonista del progetto Solo, la monografica che il Museo Novecento dedica periodicamente a un artista del secolo breve, è Medardo Solo. L’originalità dell’artista torinese, considerato il più grande scultore italiano della Modernità, è dimostrata dalle sei opere esposte che offrono tra l’altro, l’opportunità di mettere per la prima volta a diretto confronto due diverse varianti dello stesso soggetto: “Enfant à la bouchée de pain”  [Bambino alle cucine economiche] e “La Rieuse” [Ragazza che ride]. Un modo per capire il “work in progress” di Rosso, grande sperimentatore di tecniche e di linguaggio.

Paradigma. Il tavolo dell’architetto: Leonardo Ricci

20 dicembre 2018 – 28 marzo 2019. Museo Novecento. Per maggiori informazioni: www.museonovecento.it.

Quarto appuntamento al Museo Novecento per Paradigma. Il tavolo dell’architetto, progetto dedicato di volta in volta ad un architetto chiamato a raccontarsi al pubblico attraverso immagini, disegni, progetti o modellini allestiti canonicamente su un tavolo di lavoro. Dopo Mario Cucinella, Gianluca Peluffo e Benedetta Tagliabue, è la volta di Leonardo Ricci, allievo di Giovanni Michelucci e protagonista della ricostruzione della Firenze post-bellica.

The Wall1968. Deadline

20 dicembre 2018 – 28 marzo 2019. Museo Novecento. Per maggiori informazioni: www.museonovecento.it.

Il passaggio tra il 2018 e il 2019 viene accompagnato, al Museo Novecento, da una riflessione sul 1968, inteso come spartiacque nella storia delle arti e della cultura contemporanea. Il terzo appuntamento di The Wall, il format espositivo che propone la sintesi e l’elaborazione visiva tipica dell’infografica sviluppato graficamente lungo una parete di 12 metri, vede un vero e proprio progetto site specific a firma di Matteo Coluccia – giovane artista in residenza artistica alla Manifattura Tabacchi di Firenze – intitolato “1968. Deadline”. Il progetto celebra l’anno di cambiamenti e rivoluzioni, riunendo nella stessa cornice temporale – il 1968 – le morti di alcuni protagonisti dell’arte, della letteratura, della filosofia e della politica appartenenti a diverse stagioni del XX secolo.

Parliamo dei diritti e creiamo arte. Dalle Murate di Firenze alla Fondazione Primo Conti all’istituto superiore Alberti-Dante

6-30 marzo 2019. Istituto superiore Alberti Dante, Via San Gallo 68. Orario: 9-14 (ultimo ingresso ore 13). Nel periodo della mostra l’ingresso al museo per i bambini sarà gratuito.

Il 6 marzo, in occasione dell’evento organizzato dall’Istituto Alberti Dante per la Giornata dei Giusti dell’Umanità, viene inaugurata la terza tappa del progetto: Parliamo di diritti e creiamo arte. Fino al 30 marzo sarà possibile vedere le opere realizzate nell’ambito della II edizione della Giornata Mondiale dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza 2018. Un modo per riflettere, anche attraverso l’arte, sui diritti dei più giovani.

Van Gogh e i Maledetti

6 dicembre 2018 – 31 marzo 2019 (prorogata al 5 maggio). Complesso monumentale di Santo Stefano a Ponte. Per maggiori informazioni: www.vangogheimaledetti.com.

Spettacolo multimediale immersivo al Complesso monumentale di Santo Stefano a Ponte. La mostra “Van Gogh e i Maledetti” è un racconto digitale di 60 minuti sull’esperienza umana e artistica del grande artista. Al suo fianco pittori come Cézanne, Gauguin, Toulouse-Lautrec, Soutine, Modigliani e tutti coloro che hanno contribuito a rendere grande la Parigi dell’epoca.

Venturino Venturi. Mater

21 dicembre 2018 – 5 maggio 2019. Sedi: Museo di Palazzo Vecchio (fino al 14 marzo); Museo degli Innocenti (fino al 5 maggio); Museo dell’Opera del Duomo ( fino al 5 maggio).

Inserita nel programma delle celebrazioni per il Seicentenario dell’Istituto degli Innocenti, la mostra si articola su tre sedi: Museo di Palazzo Vecchio, Museo degli Innocenti e Museo dell’Opera del Duomo. Indaga un tema ricorrente nelle creazioni dell’artista: quello della maternità, indagata attraverso differenti tecniche, materiali e stili seguendo il proprio sentire, senza alcuna preoccupazione di dare coerenza esteriore al proprio discorso artistico, concentrandosi unicamente sulla ricerca della profondità e dell’autenticità espressiva.

Omaggio a Caterina

13 aprile – 21 maggio 2019. Palazzo Medici Riccardi. Biglietti: intero 10 euro; ridotto 6 euro per giovani 18/25 anni e studenti universitari; gratuito per i minori 18 anni, guide turistiche e giornalisti; disabili e accompagnatori, membri ICOM, ICOMOS e ICCROM. E’ incluso l’accesso al museo e alla mostra HEROES Bowie by Sukita. Per maggiori informazioni: musefirenze.it/omaggio-a-caterina

Nell’ambito delle celebrazioni del cinquecentenario della nascita di Cosimo e Caterina de’ Medici una mostra a Palazzo Medici Riccardi ricorda l’infanzia e la giovinezza della futura regina di Francia. Star indiscussa Il dipinto di Jacopo Chimenti da Empoli Nozze di Caterina de’ Medici con Enrico II di Francia.

Leonardo e la Storia naturale

13 aprile – 26 maggio 2019. Sedi: Museo di storia naturale, sede “La Pira”; Paleontologia. Sala Strozzi, via La Pira 4; Orto Botanico “Giardino dei Semplici”, via Micheli 3. Orari: dal martedì alla domenica, 9-17, Giardino Botanico: dal martedì alla domenica, 10-18.30. Biglietti: intero 8 euro; ridotto 4 euro; famiglia (2 adulti e 2 bambini) 19 euro. Sconto del 50% per i possessori del biglietto del Museo Leonardiano di Vinci. Per maggiori informazioni: www.msn.unifi.it.

Anche i reperti naturalistici – fossili, animali, erbari – del Museo di storia naturale, di Paleontologia e dell’Orto Botanico “Giardino dei Semplici” partecipano alle celebrazioni leonardiane. Grazie ad apposti pannellisi potranno mettere a confronti con le opere e gli scritti del Genio del Rinascimento.

DUEL – Goldschmied & Chiari. Eclisse

15 marzo – 30 maggio 2019. Museo Novecento. Per maggiori informazioni: www.museonovecento.it

Protagoniste della mostra Eclisse al Museo Novecento sono Goldschmied & Chiari che hanno proposto come tema dell’esposzione l’idea del “doppio” e hanno scelto come punto di partenza il dipinto Demolizioni (1937) di Mario Mafai. L’opera, che testimonia le distruzioni degli edifici romani volute dal fascismo per dare un nuovo volto all’Italia tramite l’urbanistica di regime.

Riccardo Guarnieri. Pittura Pittura

15 marzo – 30 maggio 2019. Museo Novecento. Per maggiori informazioni: www.museonovecento.it

Esposte al museo Novecento una selezione di opere scelte a partire da una tela degli anni Sessanta e riferibile agli esordi della carriera dell’artista, quando i dipinti si attestano come manifestazioni di un pensiero nitido e razionale, frutto della trasposizione sul bianco di strutture geometriche.

Leonardo e Firenze. Fogli scelti dal codice Atlantico

29 marzo – 24 giugno 2019. Palazzo Vecchio, Sala dei Gigli. Tutti i giorni dalle 9 alle 23. Giovedì 9-14. L’ingresso alla mostra è incluso nel biglietto del Museo di Palazzo Vecchio.

Proseguono le celebrazioni per il cinquecentenario della morte di Leonardo con una ristretta e significativa selezione di foglio raccolti nel Codice Atlantico, conservato presso la Biblioteca Ambrosiana di Milano. Nella Sala dei Gigli in Palazzo Vecchio.

Exit Morandi

15 marzo – 27 giugno 2019. Museo Novecento. Per maggiori informazioni: www.museonovecento.it

A cinquantacinque anni dalla scomparsa del grande artista, il Museo Novecento dedicata una mostra a Giovanni Morandi. L’esposizione prende origine da alcune importanti opere conservate nel museo, tra cui un acquerello con una rara figura femminile che reca la data puntuale “11 aprile 918”. Ma si potranno ammirare anche nature morte, paesaggi, fiori e una serie di incisioni, espressione artistica che vede in Morandi uno dei maggiori rappresentanti dei suoi anni e che gli valse il premio internazionale alla Biennale di San Paolo del Brasile nel 1953.

Heroes – Bowie by Sukita

30 marzo – 28 giugno 2019. Palazzo Medici Riccardi.

Palazzo Medici Riccardi dedica una mostra all’icona della cultura pop,  David Bowie, attraverso i ritratti di uno dei maestri della fotografia giapponese Masayoshi Sukita. Tra le opere esposte, alcune delle quali proposte in anteprima nazionale, gli scatti per la copertina dell’album HEROES, ma anche fotografie storiche che raccontano un’amicizia iniziata negli anni Settanta.

Si segnala che il fotografo Sukita verrà a Firenze il 25 maggio per incontrare il suo pubblico.

Periplo. Un viaggio tra i documenti e le opere dell’archivio Luciano Caruso

5 aprile – 14 luglio 2019. Spazio Mostre, Fondazione CR Firenze, Via Bufalini 6. Dal giovedì alla domenica con orario 10-13 e 15-18. Ingresso gratuito.

Alla Fondazione CR Firenze un omaggio a Luciano Caruso, artista dalla personalità multiforme che fu riferimento decisivo nel panorama contemporaneo degli anni Sessanta e Settanta.

Souvenir d’Italie. Disegni e acquerelli della Collezione Horne

6 aprile – 30 luglio 2019. Museo Horne. dal lunedì alla domenica 10-14. Chiuso il mercoledì. Biglietti: intero 7 euro, ridotto 5. per maggiori informazioni: www.museohorne.it.

Un omaggio al Bel Paese la mostra in corso al Museo Horne. Esposti ventidue disegni realizzati tra Cinque e Ottocento che narrano di viaggi e soggiorni, evocano incontri e dialoghi, esprimono tutto il fascino esercitato dall’Italia su artisti come Claude Lorrain e Francesco Guardi.

Il ritorno di Giuseppe, principe dei sogni

26 febbraio – 29 agosto 2019. Palazzo Vecchio, Sala dei Duecento. Ingresso solo su prenotazione: martedì-mercoledì-venerdì-sabato-domenica dalle 10.00 alle 17.30 (massimo 25 persone ogni 30 minuti). Visite guidate ogni sabato alle h16.30 a partire dal 16 marzo.

Tra le più alte testimonianze della manifattura tessile e dell’arte rinascimentali, la serie di venti arazzi con Storie di San Giuseppe viene nuovamente esposta in Palazzo Vecchio. Sarà possibile ammirarle in serie di cinque, quattro alla volta, secondo la loro collocazione originale.

Biglietti: €2,50 (residenti Città Metropolitana); €5,00 (non residenti Città Metropolitana) oltre al biglietto di ingresso (€ 3,00). Informazioni e prenotazioni: Tel. (+39) 055 2768224 – (+39) 055 2768558; info@muse.comune.fi.it

Frederick Stibbert artista e collezionista

12 aprile – 1° settembre 2019. Museo Stibbert. Orari di apertura: lunedì-mercoledì 10-14; venerdì-domenica 10-18; chiuso giovedì. Biglietti: euro 8,00, ridotto euro 6,00.

Dedicata al fondatore del Museo Sttibbert, la mostra indaga un aspetto inedito della sua poliedrica figura: la sua attività di pittore amatoriale unita al collezionismo dei pittori a lui coevi.

DUEL – Davide Balliano, L’attesa

7 giugno – 12 settembre 2019. Museo Novecento. Per maggiori informazioni: www.museonovecento.it

DUEL, ovvero un duello dialettico tra gli artisti contemporanei e il patrimonio civico, che in questa occasione vede  Davide Balliano (Torino, 1983) dialogare, al Museo Novecento, con la scultura “Susanna” di Arturo Martini che, realizzata attorno al 1935, si sviluppa attorno al tema dell’attesa. Esposto un corpus di lavori inediti, sette pitture e una scultura, insieme ad una serie di fotografie che testimoniano performance realizzate in passato.

Campo Aperto – Luciano Caruso

7 giugno – 12 settembre 2019. Museo Novecento. Per maggiori informazioni: www.museonovecento.it

La mostra al Museo Novecento intende tracciare alcune traiettorie della intensa e poliedrica attività di Luciano Caruso (Foglianise, 1944 – Firenze, 2002), artista, poeta e filosofo di formazione, che operò tra Napoli e Firenze, dove si trasferì nel 1976. Le opere che costellano il percorso rivelano una ricerca giocata su una costante e caleidoscopica «alchimia degli estremi» (per citare il titolo di uno dei suoi ultimi componimenti poetici): dalla stratificazione dell’elemento tipografico, calligrafico e iconografico, all’essenzialità del segno-gesto, dall’astrazione del processo mentale, all’immersione nella fisicità della materia.

ORA E LABORA – Gabriele Mauro, Oro

7 giugno – 12 settembre 2019. Museo Novecento. Per maggiori informazioni: www.museonovecento.it

Per il ciclo Ora et Labora, dedicato alla meditazione sul tempo e sul linguaggio, esposta nel loggiato interno del Museo Novecento una installazione site specific di Gabriele Mauro: una serie di disegni eseguiti dopo aver recuperato simboli, numeri, parole e cifre dal gioco “gratta e vinci”, per essere poi trasformati in disegni di grande formato realizzati in grafite sulle pareti del Museo.

Leonardo e i suoi libri. La biblioteca del Genio Universale

6 giugno – 22 settembre 2019. Museo Galileo. Per maggiori informazioni: mostre.museogalileo.it/bibliotecageniouniversale

Proseguono le celebrazioni per il cinquecentenario di Leonardo da Vinci con una mostra dedicata a uno degli aspetti meno indagati della sua attività: quella di appassionato lettore. Instancabile cacciatore di libri, arrivò a  possere quasi duecento volumi. Un numero straordinario per l’epoca. D’altra parte, per lui, non erano solo oggetti, ma affascinanti ‘macchine’ mentali, da costruire e smontare, con i loro ingranaggi (parole, pensieri, immagini).

Il Museo Galileo ha così tentato di ricostruire questa biblioteca, in un percorso cronologico che racconta l’incontro di Leonardo con il mondo dei libri e della parola scritta: i documenti della famiglia Da Vinci, i primi grandi libri del giovane Leonardo (Dante, Ovidio), i grandi maestri (Alberti, Toscanelli, Pacioli). Si potranno così vedere manoscritti e incunaboli identificati con i testi utilizzati da Leonardo, affiancati da applicazioni multimediali che consentiranno di sfogliarli e confrontarli con i codici autografi. Verrà inoltre ricostruito lo studio di Leonardo con gli strumenti di scrittura e da disegno da lui utilizzati.

Cento lanzi per il principe

6 giugno – 29 settembre 2019. Uffizi, Sale di Levante. Per maggiori informazioni: www.uffizi.it

In occasione del cinquecentenario della nascita di Cosimo I de’ Medici, le Gallerie degli Uffizi hanno organizzato un trittico di mostre dedicate al primo granduca di Firenze. La prima ad aprirsi è dedicata alla Guardia tedesca dei Medici (‘Guardia de’ lanzi’ in vernacolo fiorentino), composta dai caratteristici alabardieri in livrea che avevano il loro quartier generale in piazza Signoria, da quella quella Loggia dell’Orcagna ancora oggi nota come Loggia dei Lanzi (abbreviazione dal tedesco “Lanzknecht”, lanzichenecchi).

Una biografia tessuta. Gli arazzi seicenteschi in onore di Cosimo I

6 giugno – 29 settembre 2019. Palazzo Pitti, Sala bianca e Sala delle nicchie. Per maggiori informazioni: www.uffizi.it

Seconda delle mostre dedicate al cinquecentenario della nascita di Cosimo I de’ Medici. I momenti salienti del suo governo sono raccontati attraverso nove preziosi arazzi in lana e seta. Gli arazzi, realizzati tra il 1653 e il 1668, misurano da cinque metri fino a oltre otto di lunghezza e furono originariamente concepiti per la sala di Saturno in Palazzo Pitti, cuore del potere del sovrano, consacrata alle Udienze Segrete del granduca Ferdinando II, che con questa commissione legittimava e nobilitava il proprio governo, rendendo omaggio al suo predecessore.

Il villano e la sua botticella

6 giugno – 29 settembre 2019. Palazzo Pitti, Sala delle nicchie. Per maggiori informazioni: www.uffizi.it

A concludere le tre mostre dedicate al cinquecentenario della nascita di Cosimo I, nella sala delle nicchie di Palazzo Pitti la mostra dedicata al recupero di quella che probabilmente fu la prima scultura realizzata per Boboli: “Il villano con la botticella”, scolpita entro il 1557 da Paolo Fancelli su disegno di Baccio Bandinelli.

 Le “Tele cerate” di Egisto Tortori. Esposizione delle tavole parietali realizzate dall’ultimo ceroplasta de “La Specola” (1870-1876)

7 aprile – 30 settembre 2019. Museo della Fondazione Scienza e Tecnica. Orario: dal 7 aprile al 14 giugno e dal 15 al 30 settembre: lunedì-venerdì 10.00-14.30; sabato-domenica 10.00-18.00; dal 15 giugno al 14 settembre: martedì-domenica 10.00-13.00; chiuso lunedì. Per maggiori informazioni: tel. 055 2343723; iscrizioni@fstfirenze.it.

Fino al 30 settembre al Museo della Fondazione Scienza e Tecnica saranno esposte per la prima volta al pubblico, 60 tavole parietali, realizzate da Egisto Tortori per l’Istituto Tecnico Toscano tra il 1870 e il 1876. veri e propri stendardi, a contenuto naturalistico, di tela di canapa, inglobata in un film di cera nera, che raffigurano fiori, piante, invertebrati, parti anatomiche, reperti visti al microscopio e ancora vulcani, morene, fossili, dipinti con l’impiego di pigmenti in sospensione oleosa, stesi a pennellate cariche di colore.

Sui generis: Autoritratti. Chiara Camoni / Bettina Buck

6 giugno – 5 ottobre 2019. Le Murate. Progetti Arte Contemporanea. Per maggiori info: www.lemuratepac.it.

La mostra proposta da le Murate. progetti Arte Contemporanea prende il via da un ciclo di incontri dedicati all’identità di genere. Protagoniste le opere di Chiara Camoni e Bettina Buck che invitano a riflettere sulla relazione tra corpo e spazio, sul modo in cui i corpi costruiscono ambienti, i gesti generano mondi, i mondi raccontano relazioni, e le relazioni sono un modo per reinventare le modalità di stare insieme, produrre, esporre. I gesti e le voci di chi ha partecipato agli incontri sono custoditi e rappresentati da un tappeto presentato in mostra e tessuto con la supervisione della tessitrice Paola Aringes.

Costruire un capolavoro: la Colonna Traiana

18 giugno – 6 ottobre 2019. Giardino di Boboli, Limonaia. Per maggiori informazioni: www.uffizi.it

E’ dedicata a uno dei più celebri monumenti di Roma, la Colonna Traiana, dal nome dell’imperatore che la fece costruire nel 113 d.C. per celebrare la conquista della Dacia, la mostra alla Limonaia del Giardino di Boboli.

Attraverso documenti storici, archeologici e iconografici viene ricostruito il cantiere, le tecniche impiegate, le difficoltà nel reperimento dei materiali Anche attraverso efficaci modellini e ricostruzioni.

Solo. Gino Severini

12 luglio – 10 ottobre 2019. Museo Novecento. Per maggiori informazioni: www.museonovecento.it

Al Museo Novecento una monografica dedicata alla produzione degli anni Venti e Trenta. Proposte una serie di opere ispirate alla Commedia dell’arte, al teatro e alla musica.

Paradigma. Il Tavolo dell’architetto:  Adolfo Natalini

12 luglio – 10 ottobre 2019. Museo Novecento. Per maggiori informazioni: www.museonovecento.it

Proseguono al Museo Novecento i focus sul mondo dell’architettura con un approfondimento su Adolfo Natalini e la miriade di disegni e schizzi che lo hanno accompagnato nel corso della sua lunga e prolifica carriera.

Tony Cragg a Boboli

7 maggio – 13 ottobre 2019. Giardino di Boboli. Orario mostra: lunedì – domenica ore 8.15 – 18.30 (maggio, settembre, ottobre); ore 8.15 – 19.30 (giugno, luglio, agosto). Chiuso primo e ultimo lunedì del mese. Per maggiori informazioni: www.uffizi.it

Prosegue al Giardino di Boboli la serie di mostre di scultura contemporanea. Esposte sedici opere di uno dei massimi nomi in campo internazionale: Tony Cragg disseminate nei luoghi più suggestivi del giardino, per raccontare gli ultimi venti anni del lavoro dell’artista, dal 1997 ad oggi.

Nel Novecento. Da Modigliani a Schiele da De Chirico a Licini

12 luglio-17 ottobre 2019. Museo Novecento. Per maggiori informazioni: www.museonovecento.it

Protagonisti della mostra al Museo Novecento un gruppo di quarantadue disegni di artisti italiani e stranieri del XX secolo, di proprietà della Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma. Per l’occasione messia confronto con opere fiorentine.

Aguas profundas

12 luglio-17 ottobre 2019. Museo Novecento. Per maggiori informazioni: www.museonovecento.it

Nello spazio Room del Museo Novecento prima personale in Italia per l’artista cilena Sandra Vásquez de la Horra.

I libri del granduca Cosimo I de’ Medici

8 marzo – 18 ottobre 2019. Biblioteca Medicea Laurenziana. Orario mostra: lunedì – venerdì ore 9,30 – 13,30 (chiuso sabato domenica e festivi). Orario: lunedì-venerdì ore 9,30 – 13,30 (chiuso sabato domenica e festivi).

In occasione delle celebrazioni per i cinquecentenario della nascita di Cosimo I de’ Medici la Biblioteca Medicea Laurenziana  espone 54 volumi che testimoniano sia gli interessi personali del Granduca, sia un momento particolarmente prestigioso della città di Firenze.

Biglietti: € 3.00/€ 2.50 (se acquistato unitamente al biglietto per la basilica di San Lorenzo). Per maggiori informazioni: tel. 055 2937911; b-mela.mostre@beniculturali.it.

Massimo Listri, A perfect day e Davide Rivalta, My land

29 giugno – 20 ottobre 2019. Forte Belvedere. Orari: dal martedì alla domenica dalle 11.00 alle 20.00. Il biglietto d’ingresso al Forte Belvedere dà diritto a un biglietto omaggio al museo Novecento. Per maggiori informazioni: www.musefirenze.it

Ormai affermato come uno dei più importanti centri espositivi a livello internazionale, grazie anche alla colaborazione con il Museo Novecento, il Forte Belvedere propone per l’estate 2019 una doppia esposizione di arte contemporanea. Protagonisti due artisti italiani: Massimo Listri, che in A perfect day proporrà inediti scatti del Convento di San Marco, degli Uffizi, Palazzo Vecchio e San Lorenzo; e Davide Rivalta, che con il progetto My land popolerà di animali gli spazi esterni.

OBEY. Make art not war

9 luglio – 20 ottobre 2019. Palazzo Medici Riccardi. Aperto tutti i giorni dalle 9.00 alle 19.00, chiuso il mercoledì. Per maggiori informazioni: www.palazzomediciriccardi.it

Nel trentennale dell’inizio della sua attività di street artist, Palazzo Medici Riccardi dedica una mostra a Shepard Fairey in arte OBEY.

Esposte grandi opere e piccole serigrafie che, grazie al messaggio pacifista ed ecologista, vogliono far riflettere su temi umanitari, utopie sociali, su valori al di sopra delle leggi. Un excursus a tutto tondo dedicato ad un artista che, con il suo apporto di creatività, lanciò la prima campagna politica di Obama trasformando l’immagine del futuro presidente degli Stati Uniti in un’icona tra le più riconoscibili al mondo.

Tutti i colori dell’Italia ebraica

27 giugno – 27 ottobre 2019. Uffizi, Aula magliabechiana. Per maggiori informazioni: www.uffizi.it

Agli Uffizi la storia degli ebrei italiani può essere ripercorsa attraverso l’arte della tessitura: esposte 140 opere tra stoffe preziose, arazzi, merletti, abiti e dipinti  di ambito religioso e profano fino alla moda e all’imprenditoria del Novecento. Ne emerge una cultura attenta alla tradizione, ma anche gioiosa, colorata, ricca di simboli.

“…che stia nella loggia”. Leonardo, il David, l’Opera del Duomo

11 settembre – 3 novembre 2019. Museo dell’Opera del Duomo, Tribuna di Michelangelo.

Per il cinquecentenario della morte di Leonardo il Museo dell’Opera del Duomo espone il verbale della commissione che nel 1504 fu riunita per scegliere il luogo più adatto alla collocazione del David di Michelangelo. Nel novero nutrito dei maestri eccellenti convocati c’era appunto Leonardo, allora poco più che cinquantenne. La piccola mostra è stata allestita nella sala che il Museo dell’Opera ha interamente votato alla Pietà di Michelangelo, giacché di lui è la statua oggetto del dibattito registrato nel verbale conservato nell’Archivio dell’Opera di Santa Maria del Fiore, ma soprattutto perché Michelangelo lavorò al David proprio nelle stanze dov’è dislocato il museo attuale.

La botanica di Leonardo. Per una nuova scienza tra arte e natura

13 settembre – 15 dicembre 2019. Museo di Santa Maria Novella.

Allestita nel Dormitorio e nel Chiostro Grande del Complesso monumentale di Santa Maria Novella, la mostra illustra e approfondisce le scoperte di Leonardo sulle forme e sulle strutture del mondo vegetale. Fogli originali, elementi naturali e installazioni interattive offrono occasione di riflettere sull’evoluzione scientifica e sulla sostenibilità ambientale.

Per info e prenotazioni: Tel. 055 2768558 / 055 2768224, info@muse.comune.fi.it (da lunedì a sabato 9.30-13.00 e 14.00 -17.00, Domenica e festivi 9.30-12.30).

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